
Un annuncio che ha scosso il mondo della cultura e della letteratura: una delle menti più brillanti del nostro tempo si è spenta, lasciando dietro di sé un’eredità che continuerà a vivere attraverso le sue parole. Una carriera costellata di capolavori, battaglie intellettuali e posizioni coraggiose, che hanno segnato non solo la narrativa ma anche il pensiero critico del XX e XXI secolo.
Leggi anche: Cinema italiano in lutto, si è spento dopo una lunga malattia
Leggi anche: “Il tumore è arrivato al cervello”: il triste annuncio della famosa della Tv

L’ultimo saluto a Mario Vargas Llosa
Si è spento a 89 anni, nella sua Lima, Mario Vargas Llosa, uno degli scrittori più influenti e amati della letteratura contemporanea. L’annuncio della sua morte è arrivato dalla famiglia, che ha comunicato: si è spento “in pace, circondato dai suoi cari”. Nato ad Arequipa, in Perù, il 28 marzo 1936, Vargas Llosa ha saputo raccontare con penna affilata e cuore vibrante la complessità del mondo latinoamericano e delle sue contraddizioni. Premio Nobel per la Letteratura nel 2010, ha lasciato un segno indelebile nella cultura mondiale.
I capolavori che hanno cambiato la letteratura
La sua produzione letteraria è ricca di opere divenute veri classici. Tra i suoi titoli più noti spiccano:
“La città e i cani”, “La casa verde”, “Conversazione nella cattedrale”, “Zia Julia e lo scribacchino” e “La festa del caprone”. Romanzi in cui Vargas Llosa ha saputo fondere l’epica del potere con la tragedia umana, dando vita a storie tanto crude quanto profondamente poetiche.
I funerali, come comunicato dalla famiglia, si terranno in forma privata e le sue spoglie saranno cremate, rispettando le sue ultime volontà.
Scopriamo altri dettagli nella pagina succcessiva