Le prime ore della crisi: cronaca di un’emergenza annunciata
In mattinata, nella zona della Brianza, in particolare a Triuggio, in pochi minuti, le vie Viganò e dell’Acqua sono state sommerse da acqua e grandine, trasformandosi in torrenti. Numerosi automobilisti sono rimasti bloccati nel fango e nell’acqua, mentre le caditoie non riuscivano a contenere la quantità di pioggia caduta in così breve tempo.
La Polizia Locale è intervenuta tempestivamente per delimitare le aree più a rischio e garantire la sicurezza dei cittadini. Nel frattempo, molti residenti hanno documentato la gravità della situazione attraverso foto e video sui social network, portando all’attenzione pubblica la dimensione dell’emergenza.
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La gestione dell’emergenza e gli interventi delle autorità
Le squadre di soccorso hanno lavorato senza sosta per ripristinare la viabilità e limitare i disagi. In molte zone, è stato necessario il supporto dei mezzi di emergenza per liberare le strade dai detriti e dalle auto bloccate. Le autorità hanno sottolineato che “le raffiche più intense di vento – sottolinea ancora il bollettino meteo – saranno quelle associate ai fenomeni temporaleschi”.
A Triuggio si sono vissuti momenti di particolare tensione in prossimità del fiume Lambro, che ha minacciato di esondare nelle aree più vulnerabili. Fortunatamente, non si sono registrati feriti, ma la paura tra i residenti è stata evidente e i danni materiali sono ancora in fase di valutazione. L’ondata di maltempo ha causato anche l’interruzione di alcuni servizi pubblici e la momentanea chiusura di alcune scuole e attività commerciali, per garantire la sicurezza di studenti e lavoratori. Le forze dell’ordine hanno presidiato i punti maggiormente colpiti per evitare ulteriori rischi.