Vai al contenuto
Questo sito contribuisce alla audience di

Mamma di Elena, prima notte in cella: “Temiamo gesti estremi”

È una vicenda quella della piccola Elena Del Pozzo che ha lasciato attonita un’intera comunità, che fa fatica a capire. Le ultime immagini della bimba che all’uscita dall’asilo salta in braccio alla sua mamma arrivano come un pugno allo stomaco per ognuno. Come è possibile che Martina Patti dopo nemmeno due ore abbia ucciso la figlia? Veronica Piazza, la maestra di Elena, non sa cosa raccontare ai compagni di classe cosa è successo. (continua a leggere dopo le foto)

Mamma di Elena, prima notte in cella: “Temiamo gesti estremi”

La maestra Veronica Piazza ha conservato l’ultimo disegno fatto da Elena, di fronte ai giornalisti non è riuscita a trattenere le lacrime. Lo aveva fatto per mamma Martina proprio nel giorno della sua festa: «Vi pare il disegno di una bambina che mostra una situazione di disagio o sofferenza? Dietro quei colori c’è una bambina solare e felice, come era lei», le parole dell’insegnante. Non c’era nessun segnale premonitore neanche nei modi di fare di Martina Patti. «Una splendida mamma, almeno apparentemente», ha dichiarato sempre la maestra. Dichiarazioni le sue che rendono il caso della piccola Elena ancora più agghiacciante. (continua a leggere dopo le foto)

Per gli inquirenti Martina Patti “fredda e calcolatrice”

Per gli inquirenti Martina Patti sarebbe invece una fredda calcolatrice, che aveva pianificato tutto sin nei minimi dettagli. Il movente l’ossessione per la nuova compagna del suo ex: pare fosse terrorizzata all’idea che la bambina si affezionasse a lei. «I punti da chiarire restano il luogo del delitto e l’eventuale responsabilità di altre persone nell’omicidio o nell’occultamento del cadavere», ha detto il capitano Salvatore Mancuso, dei carabinieri di Catania. Oltre a sostenere di aver agito da sola, la giovane madre dice di aver ucciso la figlia nel posto in cui è stata ritrovata. Secondo i militari però la piccola potrebbe essere stata massacrata in casa. Ma la mamma poteva da sola portare il corpo per 600 metri della figlia e in pieno giorno? Gli zii di Martina, che abitano al piano di sotto rispetto al suo appartamento, anche ieri hanno spiegato che loro non erano in casa: «Noi usciamo presto la mattina e rientriamo tardi nel pomeriggio». (continua a leggere dopo le foto)

Ora la mamma di Elena si trova all’istituto femminile di piazza Lanza a Catania, è in isolamento

Martina Patti ha trascorso la prima notte nella cella dell’istituto femminile di piazza Lanza a Catania. La 24enne, che ha confessato l’omicidio della figlioletta Elena Del Pozzo, si trova in isolamento ed è sorvegliata 24 ore su 24. «Temiamo gesti estremi», dicono gli inquirenti. (continua a leggere dopo le foto)

Elena del pozzo

L’avvocato: “Il suo interrogatorio è stato drammatico”

L’avvocato Gabriele Celesti, che ieri è stato vittima di pesanti minacce sui social, ha smentito che sia una donna fredda: «Piuttosto l’ho vista scossa, stanca, provata. Il suo è stato un interrogatorio drammatico. Ci sono state tante interruzioni, durante le quali ha pianto». Risolutiva sarà l’analisi sul telefono della donna, che potrebbe aver agito per gelosia. Presto Martina Patti sarà sottoposta a visita psichiatrica.

 

powered by Romiltec

©Caffeina Media s.r.l. 2024 | Registrazione al Tribunale di Roma n. 45/2018 | P. IVA: 13524951004


Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure