Social. Mascherine in Italia: l’avvertimento dell’allergologo gela gli italiani. Mancano davvero pochi giorni all’arrivo della primavera 2023 e con essa arriverà sicuramente la classica allergia stagionale ai pollini. I pollini sono uno dei principali fattori che provocano allergie respiratorie negli esseri umani. Il periodo più ricco di pollini, in cui si concentrano la maggior parte dei sintomi di allergia è tra la primavera e l’estate, in particolare i mesi di aprile, maggio e giugno, ma in realtà i pollini delle varie specie di piante ed alberi sono presenti lungo quasi tutto l’arco dell’anno. L’allergologo Mauro Minelli avrebbe trovato una soluzione per ridurre i sintomi al minimo, come avvenuti in questi ultimi tre anni. (Continua a leggere dopo la foto)
Leggi anche –> Ora legale, ecco quando torna: tutti gli effetti del cambiamento sul nostro corpo
Mascherine, utili per l’allergia? Le parole dell’esperto
Starnuti, naso che cola, occhi rossi, lacrimazione, tosse secca e difficoltà a riposare e respirare sono solo alcuni dei sintomi che interessano quasi il 20 per cento degli italiani. Allergie che toccano il picco in primavera semplicemente perché in questa stagione avviene la fioritura delle piante che più sono coinvolte in questo processo immunitario, come ad esempio le graminacee. Ma i primi sintomi si avvertono già nel mese di gennaio con le cosiddette allergie pre-stagionali. Durante il Covid non si è avvertito un forte impatto grazie all’utilizzo a piè spinto delle mascherine. Un’ipotesi da riconsiderare secondo l’allergologo Mauro Minelli, come riportato da TeleRama. Secondo l’esperto dunque, l’utilizzo delle mascherine andrebbe a proteggere le vie respiratorie dal contatto con gli allergeni, portano così a sviluppare in maniera ridotta tutti quei fastidiosi sintomi che a volte possono causare anche delle vere e proprie crisi respiratorie. (Continua a leggere dopo la foto)
Alcuni rimedi naturali
Mettere una barriera naturale alle allergie primaverili vuol dire anche fare spazio ad alcuni alimenti che sono considerati dei veri e propri antistaminici naturali, come riportato da PagineMediche.it. Un ottimo alleato è il Ribes nero, il quale ha un’azione antinfiammatoria, è ricco di vitamina C e rafforza il sistema immunitario. Poi c’è il Tè verde che riduce l’impatto dell’istamina grazie al suo contenuto di quercetina e di catechina, due flavonoidi che contrastano l’insorgere delle infiammazioni. Vitamina C: dalla frutta e dalla verdura arriva il contributo più importante in caso di allergie. Tra le piante utili in caso di allergia troviamo lo zenzero, la camomilla, il basilico, il finocchio, l’aglio, la radice di liquirizia, il ginkgo biloba e l’alga spirulina. Anche l’ortica è considerata un antistaminico naturale in grado di agire molto rapidamente. Si può assumere come decotto oppure in capsule. Infine, l’aceto di mele è ritenuto particolarmente efficace contro le allergie stagionali.
Leggi anche –> Zanzare, ecco cosa le fa allontanare: questo trucco funziona sempre
