Un uragano è un ciclone tropicale che si forma nell’Oceano Atlantico, usualmente nell’emisfero nord, in estate o autunno, con venti sostenuti per un minuto a 119 km/h. La maggior parte delle tempeste tropicali e degli uragani si forma tra il 1º giugno e il 30 novembre. Il picco di attività climatologico è intorno al 10 settembre. Il caldo africano è tornato a farsi sentire, ma due eccezionali cicloni atlantici minacciano l’Europa e l’Italia e governeranno il tempo per una decina di giorni sul nostro Paese. Vediamo nel dettaglio il tempo di questi primi giorni di Settembre. (Continua a leggere dopo la foto)
Meteo, due cicloni minacciano il nostro paese: cosa sta per accadere
Due eccezionali cicloni atlantici minacciano l’Europa e l’Italia e governeranno il tempo per una decina di giorni sul nostro Paese, con un’Italia divisa in due. Stando a quanto dichiarato da Il Meteo.it, il Sud e parte del Centro saranno in balia del caldo africano, anomalo per il periodo. Il Nord dovrà lottare con delle piogge sparse e un clima più mite. Inoltre è prevista anche la risalita di sabbia dal deserto che potrebbe colorare di giallo i cieli italiani. Lorenzo Tedici, meteorologo del sito Il Meteo.it, ha spiegato che il primo ciclone, quello irlandese, chiamato ‘Peggy’, si “incastonerà” in modo stazionario nei cieli dell’Europa nord-occidentale condizionando fortemente il meteo in Italia: “Immaginate una grande ruota che gira in senso antiorario con il suo settore orientale che richiama aria calda dal Nord Africa verso il Centro-Sud e spinge aria umida verso il Nord. Questa settimana ritroveremo dunque il ruggito africano con temperature fino a 40 C all’estremo Sud e piogge e temporali al Nord, in successivo spostamento verso il Centro”. (Continua a leggere dopo la foto)
Poi sarà la volta di Danielle
Il primo Uragano atlantico del 2022 si è appena formato in pieno oceano, il suo nome è Danielle. Raggiungerà anche l’Italia con i suoi minacciosi venti tempestosi e furiose precipitazioni? Secondo Il Meteo.it “potremmo venire sfiorati dalla coda di questa immensa perturbazione, ed ecco servito il nuovo ribaltone: l’ingresso di queste correnti sul bacino del Mediterraneo potrebbero infatti innescare la formazione di un vortice ciclonico dal 13/14 Settembre favorendo di conseguenza una fase climatica piuttosto perturbata, temporalesca e foriera di un clima decisamente autunnale. Questo periodo dell’anno risulta spesso piuttosto delicato a causa dei forti contrasti che si vengono a creare tra masse d’aria completamente diverse: gli ultimi caldi da una parte e i primi affondi freddi in discesa dal Nord Europa dall’altra. La cronaca del recente passato è ricca purtroppo di eventi alluvionali improvvisi in grado di provocare frane, alluvioni lampo e forti temporali”.