
Il caso della morte di Liliana Resinovich continua a suscitare domande mentre emergono nuovi dettagli sul mistero che ha scosso Trieste. Il suo corpo è stato rinvenuto nel parco dell’ex ospedale psichiatrico di San Giovanni il 5 gennaio 2022. Le indagini si sono da subito concentrate nel cercare di determinare se la sua morte fosse dovuta a suicidio, omicidio o un tragico incidente. L’attenzione dei media, recentemente rinnovata grazie alla trasmissione Quarto Grado, ha portato alla luce nuove informazioni che potrebbero influenzare significativamente l’inchiesta in corso.
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Il triangolo amoroso tra Liliana, Sebastiano e Claudio
Uno degli aspetti più controversi riguarda il complesso triangolo relazionale tra Liliana, il marito Sebastiano Visintin, e Claudio Sterpin, da lei definito “l’uomo della mia seconda vita”. Mentre Visintin ha sempre sostenuto di essere all’oscuro della vera natura del rapporto tra sua moglie e Sterpin, i recenti sviluppi mettono in dubbio la sua versione dei fatti, sollevando nuove domande su un possibile coinvolgimento.

Sebastiano Visintin e quei 5 hard disk con le foto di Sterpin
Un nuovo elemento dell’inchiesta è rappresentato dall’esame di cinque hard disk consegnati da Visintin a un amico poco prima della scomparsa di Liliana. Questi dischi contengono un gran numero di immagini e video, molti dei quali ritraggono Claudio Sterpin insieme a Liliana, e alcuni risalgono a eventi di vent’anni fa, come la cartella “Modigliani” del 2003 legata a un evento dell’associazione Marathon, guidata da Sterpin. Tra i file c’è anche un video di un tuffo di Capodanno a Barcola nel 2013 è stato rinvenuto: di nuovo appare Claudio Sterpin. Perché questo contenuto ha fatto insospettire gli inquirenti?
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