La nota azienda farmaceutica Pfizer ha diramato un’allerta per alcuni lotti di una particolare piccola che, secondo alcune analisi, potrebbe essere cancerogena. Nel giro di pochissimo tempo, è partita da parte di Pfizer una vera e propria campagna di comunicazione per avvertire medici e farmacisti dell’effetto del medicinale.
Pfizer, ritirati alcuni lotti della pillola per la pressione
Il farmaco in questione è l’Accupril, una pillola per la pressione firmata Pfizer. Come ha rivelato la stessa azienda, le compresse potrebbero contenere una sostanza che se assunta in maniera assidua potrebbe essere pericolosa per la salute dell’uomo o addirittura provocare il cancro. Si tratta della nitrosamina, un composto che potrebbe risultare nocivo, se assunto regolarmente. La sostanza si trova comunemente anche “nell’acqua e negli alimenti, compresi salumi, grigliate, latticini e verdure”, ha specificato Pfizer.
Al momento sembrerebbe non ci sia stato alcun incidente, né segnalazione. Nell’assunzione immediata della pillola, comunque non ci sarebbero rischi. Tuttavia la Pfizer ha voluto comunicare subito i rischio legati al farmaco. L’obiettivo infatti è di fare in modo che le persone non utilizzino quei prodotti ritenuti cancerogeni in modo prolungato.
Leggi anche: “Otto e mezzo”, il disappunto di Lucio Caracciolo: “Uno dei più tristi 25 aprile che io ricordi”
Pfizer, i lotti ritirati
Il problema riguarderebbe cinque lotti distribuiti tra Stati Uniti e Porto Rico. Chi fa uso del medicinale in Italia può stare sereno. Il gigante dell’industria farmaceutica americano ha provveduto a tutelarsi, ritirando dal mercato i lotti oggetto di discussione. Si tratterebbe di una “decisione volontaria” e non di un’imposizione arrivata dalle autorità sanitarie competenti. Pfizer ha diramato la comunicazione negli Stati Uniti e a Porto Rico, per avvertire del pericolo i medici e i farmacisti che hanno gestito le spedizioni di Accupril ed esortarli a mettersi in contatto con Pfizer.