
“Un segno di sventura”. Prevost, durante la fumata bianca accade l’impensabile: cosa fa il gabbiano. Un silenzio carico di attesa, gli occhi puntati verso il cielo e una piazza colma di speranza. Poi, il fumo. Bianco. Ma in quello stesso istante, accade qualcosa di così surreale da sembrare cucito da un narratore beffardo. Il momento, immortalato dalle telecamere in mondovisione, si intreccia all’elezione del nuovo Papa. Cos’è accaduto davvero a San Pietro? (Continua a leggere dopo la foto…)
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Le ore decisive del Conclave
Per ore, una folla oceanica ha gremito Piazza San Pietro, col fiato sospeso. I giorni del Conclave erano stati intensi, carichi di aspettative. I cardinali riuniti nella Cappella Sistina erano chiamati a decidere chi avrebbe guidato la Chiesa dopo un pontificato difficile e discusso. Tra i nomi in circolazione, tanti, ma nessuna certezza: Tagle, Zuppi, Ouellet, Fernández. Ciascuno rappresentava un’anima diversa della Chiesa, tra riformismo, dottrina e tradizione.
La tensione cresceva minuto dopo minuto, mentre i fedeli seguivano col naso all’insù l’antico rituale della fumata, incerti sul futuro ma uniti dalla fede. A rendere tutto ancora più surreale, la presenza fissa di un gabbiano sul tetto sacro, che molti avevano cominciato a interpretare come un bizzarro portafortuna. (Continua a leggere dopo la foto…)
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L’annuncio e la sorpresa della fumata bianca: Prevost è Papa
Poi, all’improvviso, la svolta. Il fumo bianco ha invaso il cielo di Roma e il mondo ha appreso il nome del nuovo Pontefice: Robert Francis Prevost, cardinale statunitense di origini ispaniche, salito al soglio con il nome di Leone XIV. Una sorpresa, per molti. La scelta ha spiazzato osservatori e fedeli, rompendo le previsioni più accreditate.
“Non me lo aspettavo,” ha dichiarato un pellegrino intervistato. “Ma forse è proprio quello di cui la Chiesa ha bisogno.” In tanti si sono mostrati entusiasti, altri più cauti: Leone XIV sarà un papa vicino alla gente o un uomo di governo ecclesiale? Di certo, si apre un nuovo capitolo nella storia della Chiesa, e il suo pontificato sarà osservato con attenzione. L’ombra dei problemi passati resta, ma anche la speranza in una rinnovata guida spirituale.
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