

Il principe George ha dato sfogo alla sua rabbia contro dei compagni di scuola bulli che lo prendevano in giro. Il primogenito di William e Kate è già consapevole di ciò che il futuro ha in serbo per lui. I suoi genitori starebbero facendo di tutto per non appesantirgli la tenera età ma gli hanno già spiegato quali saranno un giorno i suoi doveri. A scuola, per il piccolo George, non è facile: tutti sono chi è e il bambino fa fatica ad avere un rapporto normale con i suoi coetanei. Alcuni addirittura lo escludono: ma lui sa come rispondere.


Principe George, la sua risposta alle prese in giro dei bulli
George è prossimo in linea di successione al trono dopo il padre William e ne è già consapevole, a soli 9 anni. “Mio padre sarà il Re, quindi è meglio che tu stia attento”. Sono queste le parole che il primogenito di William e Kate avrebbe pronunciato, secondo quanto scrive Katie Nicholl, nel suo ultimo libro “The New Royal”. Secondo l’autrice esperta di reali britannici, William e Kate avrebbero già iniziato a rendere consapevole il piccolo George del fatto che un giorno prenderà il posto del padre diventando Re. “Stanno crescendo i loro figli con la consapevolezza di chi sono e del ruolo che erediteranno, ma al tempo stesso non vogliono appesantirli con il senso del dovere”. Secondo lo storico britannico Robert Lacey, la Royal family avrebbe iniziato a responsabilizzare George all’età di 7 anni.

George, i problemi con i compagni di scuola
Il principino, lo scorso anno, frequentava una scuola diversa, e anche lì non mancavano episodi di bullismo. Solo a marzo era emerso quanto stava succedendo. I suoi compagni di classe lo evitavano perché pensavano che ricevesse un trattamento speciale dagli insegnanti e da tutta la scuola. Alcuni avrebbero addirittura provato a sabotare la sua partecipazione alla recita di Natale. Un altro episodio riguarderebbe una gita in campeggio, dove sarebbe stato incolpato di un “furto di dolcetti”.
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