Cosa devono fare i consumatori
Il Ministero della Salute ha invitato tutti i cittadini in possesso del riso basmati Royal Golden appartenente al lotto L 15-10-2026 a non consumarlo in alcun modo. Si tratta di una misura precauzionale, ma necessaria, in attesa che ulteriori analisi confermino l’entità della contaminazione.
Le confezioni coinvolte possono essere restituite al punto vendita, anche senza scontrino, per ottenere il rimborso o la sostituzione del prodotto. Le autorità sanitarie invitano inoltre a controllare con attenzione le etichette dei prodotti già acquistati, soprattutto se si tratta di confezioni multiple o destinate a uso professionale o ristorazione.
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Un ritardo nella comunicazione che solleva dubbi
L’avviso ufficiale è datato 22 maggio, ma è stato diffuso solo a luglio. Questo ritardo nella pubblicazione del richiamo ha sollevato preoccupazioni legittime tra i consumatori, specie considerando che si tratta di un prodotto di largo consumo, venduto in grandi confezioni anche nella GDO e in negozi etnici.
Non è la prima volta che il sistema di allerta alimentare italiano viene criticato per tempi non tempestivi nella diffusione delle informazioni. In casi come questo, in cui si tratta di rischio chimico legato a contaminanti potenzialmente tossici, l’efficacia della comunicazione è cruciale per la tutela della salute pubblica.