
La notizia della morte di Berlusconi ha sconvolto il mondo intero: il Cavaliere è scomparso oggi, 12 giugno 2023, all’età di 86 anni. Non tutti sanno che Silvio Berlusconi ha avuto tanti problemi fisici, sempre superati con ottimismo. Ed è proprio per il suo spirito sempre allegro che nessuno si sarebbe immaginato che sarebbe scomparso proprio oggi. L’ex presidente del Consiglio da tempo non godeva di buona salute, anche se nessuno immaginava che fosse tanto grave. Che malattia aveva il Cavaliere? (Continua dopo le foto)
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Che malattia aveva Silvio Berlusconi
Berlusconi è morto di leucemia mielomonocitica cronica. Da tempo aveva scoperto di essere affetto da questo disturbo, peggiorato dopo una polmonite. Le sue condizioni si sono aggravate fino alla morte. Il Cavaliere nell’ultimo anno ha avuto diversi ricoveri in ospedale. L’ultimo era durato ben 45 giorni, finché 3 settimane dopo, ossia pochi giorni fa, è tornato nuovamente al San Raffaele. Di che malattia si tratta? (Continua dopo le foto)
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Cos’è la leucemia mielomonocitica cronica
La leucemia mielomonocitica cronica è una forma di cancro del sangue che colpisce principalmente gli adulti over 65, maschi. La malattia è caratterizzata da un aumento del numero di monociti e di mielociti nel sangue. “La particolarità della forma che ha colpito Silvio Berlusconi è che la malattia è caratterizzata dall’aumento di una particolare popolazione di globuli bianchi: i monociti. Il trattamento è richiesto quando le cellule cancerose aumentano così tanto da bloccare la produzione di globuli rossi, piastrine e globuli bianchi normali da parte del midollo osseo”, spiega l’Ansa. (Continua dopo le foto)

Esiste una cura?
La malattia può essere tenuta sotto controllo grazie al un farmaco. L’importanza delle cure ad un determinato stadio è cruciale. Nella fase cronica, come quella di Berlusconi, “i trattamenti danno buone speranza si stabilizzazione e si può evitare un peggioramento. La malattia può essere cioè mantenuta sotto controllo anche per lungo tempo e con una buona qualità di vita”, riporta l’Ansa. Nella fase iniziale del disturbo, non si presentano sintomi. Con il progredire della malattia, possono però manifestarsi affaticamento, febbre, perdita di peso, sudorazione notturna ed ingrossamento della milza dovuta all’aumento delle cellule del sangue.