Gli altri partiti: Verdi e Sinistra avanti, Azione arranca
Nel campo della sinistra ecologista, Verdi e Sinistra mantengono una buona tenuta, attestandosi al 6,6%. Una percentuale che conferma l’efficacia della loro proposta tra gli elettori progressisti, soprattutto quelli più attenti ai temi ambientali e sociali. Più staccati i partiti centristi. Azione di Carlo Calenda si ferma al 3,8%, ben al di sotto della soglia di sbarramento per un’eventuale legge elettorale proporzionale al 4%. Ancora più in difficoltà Italia Viva, che scende al 2%, e +Europa, al 1,7%. Entrambe le forze faticano a trovare spazio nel panorama politico attuale, strette tra il centrosinistra e il centrodestra e penalizzate dalla frammentazione dell’area liberale e riformista.

Un equilibrio stabile, ma fluido
In sintesi, il sondaggio SWG ci consegna un’immagine di sostanziale equilibrio, ma con segnali interessanti. Il centrodestra si conferma maggioritario, ma non immune da oscillazioni interne. Fratelli d’Italia è ancora saldamente il primo partito, ma comincia a mostrare qualche segno di stanchezza. Il centrosinistra regge, ma non riesce a sfondare, mentre il Movimento 5 Stelle continua a perdere slancio. Nel centro, si conferma la difficoltà a trovare uno spazio competitivo. In uno scenario politico che si evolve lentamente, i piccoli numeri possono diventare indicativi. La partita resta aperta, e saranno i prossimi mesi a dire se questi movimenti segneranno un trend duraturo o resteranno semplici variazioni momentanee.