Vai al contenuto
Questo sito contribuisce alla audience di

Trovata morta Fabiola Bellù, la prima allenatrice di Paola Egonu

Lutto nel mondo del volley. È morta improvvisamente, ieri 1° febbraio 2023, l’istruttrice Fabiola Bellù. Aveva solo 61 anni. Si è spenta nella sua abitazione di Galliera Veneta, comune a nord di Padova, per un malore improvviso. È stata una delle prime coach della campionessa Paola Egonu. Leggi anche l’articolo —> Stefano Tacconi, il figlio rompe il silenzio sulle sue condizioni di salute

Trovata morta Fabiola Bellù, la prima allenatrice di Paola Egonu

Originaria di Santa Giustina in Colle, Fabiola Bellù viveva in una frazione di Galliera Veneta (Padova). La famiglia ha chiesto che sia eseguita l’autopsia per accertare le cause del decesso. La Bellù era in casa quando il suo cuore ha smesso di battere. Il marito l’ha trovata esanime sul divano. Ha provato a svegliarla, ma non c’è stato niente da fare: la Bellù era già morta. L’uomo ha chiamato il 118, ma i sanitari non hanno potuto far altro che costatarne il decesso. Da quanto si apprende, la donna non aveva malattie e praticava sport: allenava la squadra femminile di volley di Rosà in provincia di Vicenza. (continua a leggere dopo le foto)

Colpita da un arresto cardiaco

Fabiola Bellù è morta nel sonno, colpita da un arresto cardiaco. «Nessuno si riesce a spiegare il motivo del perché abbia perso la vita a trovarla è stato mio papà, la morte dovrebbe essere avvenuta tra le 4 e le 5 di mattina. Mamma non aveva problemi di salute, tanto meno al cuore. Aveva ricominciato ad allenare dopo un anno di stop per un’operazione al ginocchio», le parole del figlio. (continua a leggere dopo le foto)

Trovata morta Fabiola Bellù: aveva 61 anni

Fabiola Bellù ha mosso i primi passi in palestra a Fratte di Santa Giustina, suo paese d’origine. Per un decennio è stata coach al Team Volley Galliera Veneta, dove ha conosciuto quella che è poi diventata una delle giocatrici più forti al mondo: Paola Egonu. In un’intervista al «Corriere del Veneto» aveva raccontato degli esordi di quest’ultima: «Era un’adolescente esile e molto alta, che all’inizio si demoralizzava perché la palla finiva contro la rete. Un giorno suo padre mi prese in disparte, dicendomi che pensava di portare la figlia in America perché lì aveva un parente che lavorava nel mondo del basket. Gli risposi che Paola era fatta per il volley, non per la pallacanestro, e che grazie alla sua grande umiltà entro pochi anni sarebbe arrivata in Serie A. Si convinse. E per fortuna il tempo mi ha dato ragione». Paola Enogu per ora non ha commentato la drammatica notizia. Leggi anche l’articolo —> Bianca Balti in lacrime sui social: cos’è successo

powered by Romiltec

©Caffeina Media s.r.l. 2024 | Registrazione al Tribunale di Roma n. 45/2018 | P. IVA: 13524951004


Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure