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Terremoto di magnitudo 7.3, scatta l’evacuazione: è allerta tsunami

Terremoto in Alaska

I dati del terremoto che ha colpito l’Alaska, Usa

Secondo le rilevazioni dei sismografi, la scossa è stata registrata alle 12:37 ora locale (22:37 ora italiana). L’epicentro del terremoto è stato individuato a circa 80 km a sud di Sand Point, sull’isola di Popof, nella regione meridionale dell’Alaska, a una profondità stimata di 35 km. Questo ha determinato l’emissione immediata di un’avvertenza di tsunami per le aree costiere circostanti, coinvolgendo un ampio tratto di territorio.

Alaska, allerta tsunami e misure di sicurezza

Il Tsunami Warning System ha diffuso un’allerta rivolta alle zone costiere dell’Alaska meridionale, con particolare attenzione alla penisola dell’Alaska e alle coste del Pacifico, da Kennedy Entrance, a sud di Homer, fino all’Unimak Pass, a nord-est di Unalaska. Tra le aree coinvolte rientra anche Anchorage, centro urbano più popoloso dello stato. Le autorità hanno raccomandato ai residenti di lasciare le zone costiere o, dove possibile, di trasferirsi ai piani alti degli edifici per ridurre il rischio di esposizione all’onda di tsunami.

L’entità del rischio è stata valutata come massima nelle località prossime all’epicentro, ma il National Weather Service ha comunicato che “non c’era minaccia per le Hawaii”. Le squadre di emergenza e i sistemi di monitoraggio rimangono attivi per valutare eventuali evoluzioni, mentre il livello di allerta per le altre coste del Pacifico, incluse quelle statunitensi e canadesi, è oggetto di costante analisi. Le informazioni ufficiali verranno aggiornate regolarmente nelle prossime ore.

Effetti e ripercussioni sulle infrastrutture

Le prime valutazioni sulle infrastrutture non hanno evidenziato danni gravi a edifici o reti di trasporto, tuttavia, sono in corso sopralluoghi approfonditi. Alcuni collegamenti via mare e via aerea sono stati temporaneamente sospesi per motivi precauzionali. Le scuole e gli uffici pubblici nelle aree più esposte sono rimasti chiusi fino a nuove disposizioni.

Le autorità locali stanno inoltre monitorando eventuali repliche sismiche, fenomeno comune dopo eventi di questa intensità. Gli esperti hanno spiegato che la probabilità di ulteriori scosse è elevata nelle ore successive al terremoto principale, raccomandando quindi massima prudenza.

Stato di emergenza e comunicazioni ufficiali

Il governatore dell’Alaska, in coordinamento con le agenzie federali, ha dichiarato lo stato di emergenza nelle aree maggiormente colpite. Sono state attivate misure straordinarie per garantire la sicurezza dei cittadini e la continuità dei servizi essenziali, mentre squadre specializzate sono state inviate per valutare i rischi residui e fornire assistenza alle comunità coinvolte.

La comunicazione tra autorità e cittadini è stata costantemente assicurata tramite radio, televisioni locali e piattaforme digitali. Le istituzioni hanno ribadito l’importanza di seguire esclusivamente le indicazioni ufficiali e di evitare comportamenti che possano ostacolare le operazioni di soccorso.

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