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L’Orologio dell’Apocalisse a 90 secondi dalla mezzanotte: cosa sta per succedere

Orologio dell'Apocalisse

Social. L’Orologio dell’Apocalisse a 90 secondi dalla mezzanotte: cosa sta per succedere. La fine del Mondo è vicina? Rispondere a questa domanda non è possibile, ma sono tante le profezie che nei vari secoli hanno individuato una data x. In questi giorni si è tornati a parlare del famoso Orologio dell’Apocalisse, ma che cos’è? L’Orologio dell’apocalisse (Doomsday Clock) è un’iniziativa ideata nel 1947 dagli scienziati della rivista Bulletin of the Atomic Scientists dell’Università di Chicago che consiste in un orologio metaforico che misura il pericolo di un’ipotetica fine del mondo a cui l’umanità è sottoposta. Il pericolo viene quantificato tramite la metafora di un orologio simbolico la cui mezzanotte simboleggia la fine del mondo mentre i minuti precedenti rappresentano la distanza ipotetica da tale evento. (Continua a leggere dopo la foto)

Apocalisse
Apocalisse

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L’Orologio dell’Apocalisse a 90 secondi dalla mezzanotte: cosa sta per succedere

L’Orologio dell’Apocalisse avanza verso la mezzanotte. Adesso la distanza con l’Armageddon è di soli 90 secondi. A renderlo noto è il Bollettino degli Scienziati Atomici, che annualmente tiene il polso dei pericoli di un olocausto nucleare, pubblicando per la prima volta il comunicato stampa con la sua decisione in inglese, russo e ucraino. Con lo spostamento in avanti delle lancette gli esperti segnalano che il mondo non è mai stato così vicino all’apocalisse: “Viviamo in un periodo di pericolo senza precedenti, e l’Orologio dell’Apocalisse riflette questa realtà”, ha affermato Rachel Bronson del Bullettin of Atomic Scientists. “Polarizzazione, tensioni e altre difficoltà hanno un impatto sulla situazione” globale “che ovviamente include le testate nucleari. Suppongo che la decisone” di spostare l’Orologio dell’Apocalisse a 90 secondi dalla mezzanotte, ovvero dalla catastrofe nucleare, “rifletta questo. La situazione non sta migliorando e abbiamo maggiori sfide”. Lo ha dichiarato all’AGI il direttore dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Iaea), Rafael Mariano Grossi, reagendo alla decisione di spostare in avanti il famoso orologio. (Continua a leggere dopo la foto)

Orologio dell'Apocalisse
Orologio dell'Apocalisse

Un po’ di curiosità su questo strano marchingegno

Nel 1947, gli scienziati del Bulletin of the Atomic Scientists decisero di trasformare la propria pubblicazione ufficiale da semplice newsletter, nata due anni prima, in un periodico a cadenza mensile. Fu così che il cofondatore della rivista Hyman Goldsmith, chiese all’artista Martyl Langsdorf di realizzare il disegno dell’orologio. Esso apparve per la prima volta sul numero di giugno 1947 e da lì in poi sarebbe stato sempre presente sulla copertina del Bulletin a simboleggiare l’impegno dei suoi fondatori e della comunità scientifica per informare il pubblico e i leader politici mondiali riguardo al pericolo delle armi nucleari.

Con la fine della guerra fredda e la dissoluzione della cortina di ferro i conflitti nucleari non furono più considerati come la sola minaccia per il futuro dell’umanità. A partire dal 2007, infatti, lo spostamento delle lancette dipende anche dai cambiamenti climatici, dall’effetto serra, dall’inquinamento e dai nuovi sviluppi nel campo delle armi biologiche e dell’ingegneria genetica. L’orologio non viene regolato in tempo reale rispetto agli eventi del momento. La decisione se muovere o meno l’orologio viene effettuata dallo Science and Security Board del Bulletin of the Atomic Scientists una volta all’anno. Tipicamente tra la metà e la fine di gennaio.

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