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Terribile tragedia: l’attrice uccisa davanti al figlio di 11 anni, cosa si è scoperto

Tania Mendoza, attrice e cantante messicana di 42 anni, è stata uccisa in un agguato martedì 15 dicembre 2021 a Cuernavaca, nel paese centroamericano. La donna è stata sorpresa dai killer che le hanno teso un agguato mortale mentre aspettava di andare a prendere suo figlio di 11 anni alla scuola di calcio della cittadina nello stato di Morelos. (Continua a leggere dopo la foto)

I killer della giovane donna sono arrivati a bordo di una motocicletta ed hanno esploso al suo indirizzo numerosi colpi d’arma da fuoco. In passato Tania Mendoza era stata rapita insieme al marito ed al figlio, ed aveva poi ricevuto diverse minacce di morte. Secondo i dati ufficiali del governo messicano, nel Paese sono state uccise ogni giorno almeno 10 donne l’anno scorso.

Il gruppo per i diritti umani Amnesty International ha affermato che circa un terzo delle vittime – 940 – sono stati casi di femminicidio o omicidio intenzionale di donne a causa del loro genere, definendolo una “epidemia scioccante”. Il caso di Tania Mendoza, tuttavia, sembra ad una prima analisi diverso. Tania, che aveva 42 anni, è diventata famosa nel 2005 dopo un ruolo da protagonista nel film “La Mera Reyna del Sur”. Era anche apparsa in una serie di soap opera, ma negli ultimi anni si era dedicata alla sua carriera di cantante registrando cinque album. (Continua a leggere dopo le foto)

Tornando alle indagini sull’efferato omicidio, la polizia messicana sembra propendere per un agguato di qualche gruppo criminale. Perché i killer abbiano colpito proprio Tania, però, resta tutto da scoprire. Nel 2010 Tania Mendoza era stata rapita con il marito e il figlio di sei mesi, dall’attività di autolavaggio della coppia. Da allora, aveva segnalato all’ufficio del procuratore generale dello stato di Morelos diverse minacce di morte.

Non è ancora chiaro dunque chi ci possa essere dietro l’omicidio della bella 42enne, né ci sono piste chiare sul possibile movente. Dopo la sparatoria, la polizia messicana ha effettuato un’operazione alla ricerca dei sospetti, ma nessuno è stato arrestato. L’ufficio del procuratore generale ha detto all’agenzia di stampa Efe che il caso sarà, per il momento, classificato come femminicidio, anche se non sono stati forniti ulteriori dettagli.

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