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Vaiolo delle Scimmie, Matteo Bassetti lancia l’allarme: cosa sta succedendo

Il vaiolo delle scimmie inizia seriamente a preoccupare la comunità scientifica. Al 26 maggio 2022 si registra un totale complessivo di 257 casi confermati in laboratorio di vaiolo delle scimmie e di circa 120 casi sospetti. Non sono stati invece segnalati decessi. Attraverso una nota, come riportato dall’Ansa, l’Organizzazione mondiale della Sanità ha fatto sapere che “la situazione si sta evolvendo rapidamente e l’Oms prevede che i casi identificati aumenteranno man mano che la sorveglianza si espande nei Paesi non endemici, nonché in Paesi noti per essere endemici che non hanno segnalato casi di recente”. In queste ore sul tema del vaiolo delle scimmie si è espresso anche il noto infettivologo Matteo Bassetti. Vediamo nel dettaglio che cosa ha scritto su Facebook. (Continua a leggere dopo la foto)

Vaiolo delle Scimmie, Matteo Bassetti lancia l’allarme: cosa sta succedendo

Il vaiolo delle scimmie si sta diffondendo rapidamente e questo inizia a far preoccupare gli esperiti. Attraverso dei post su Facebook, l’infettivologo del San Martino di Genova Matteo Bassetti ha detto la sua su questa delicata situazione. Il professore ha scritto: “Ora non si può più scherzare o continuare a minimizzare né sottovalutare il fenomeno del vaiolo delle scimmie. In UK la situazione sta prendendo una brutta piega. Ecco a questo proposito le raccomandazioni UK per arginare e limitare la diffusione del virus. Pochi messaggi ma molto chiari: – isolamento domiciliare o, se necessario, ospedaliero dei casi certi e sospetti, – solo per i contatti stretti dei casi autoisolamento, quarantena fiduciaria per 21 giorni e evitare contatti con bambini, fragili e donne in gravidanza e – vaccinazioni per i contatti stretti in alcune situazioni Gli inglesi sono sempre avanti nella gestione delle malattie infettive e dell’igiene pubblica. Ora tocca a noi e a tutti gli altri paesi seguirli, evitando gli errori gravi già commessi nel recente passato”. Parole che hanno creato un po’ di preoccupazione nei suoi followers e per questo l’infettivologo poi ha cercato di spiegare queste sue affermazioni. (Continua a leggere dopo la foto)

“Non vuol dire fare allarmismo o generare terrore”

Chi segue Matteo Bassetti su Facebook dopo aver letto le sue parole sul vaiolo delle scimmie si è decisamente preoccupato, così l’infettivologo del San Martino di Genova ha precisato: “Preoccuparsi di provare a contenere e a limitare la diffusione epidemica del #vaiolodellescimmie, non vuol dire fare allarmismo o generare terrore. Se qualcuno vuol sentirsi dire che tutto va bene e che le infezioni non sono e non saranno un problema per il mondo, può e deve stare lontano dai miei spazi e seguire e leggere persone e argomenti più leggeri e più adatti alla sua intelligenza. Non mi offenderò”. In poche parole bisogna prestare attenzione per evitare che la situazione possa sfuggire di mano.

“Un giorno da pecora”, Matteo Bassetti interviene sul tema del vaiolo delle scimmie

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