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L’Aria che tira, Dino Giarrusso “sbrocca” in diretta e gli tolgono la linea

L’europarlamentare M5S Dino Giarrusso “sbrocca” in diretta a “L’Aria che tira” e per tutta risposta gli tolgono la linea. Il siparietto nella puntata andata in onda ieri sta diventando quasi un caso diplomatico. Oggetto della discussione, molto accesa, ancora una volta Virginia Raggi e Roma. (Continua a leggere dopo la foto)

dino giarrusso l'aria che tira

Dino Giarrusso a L’Aria che tira, duello sulla Raggi con Francesco Magnani

“Questa illustrazione che ha dato Beppe Grillo di una Virginia Raggi che somiglia ad un gladiatore fa davvero del bene alla sindaca uscente?”, chiede il conduttore Francesco Magnani mostrando lo scatto della prima cittadina di Roma. La capitale, la spazzatura, i cinghiali. E la colpa che sarebbe sempre della sindaca uscente. Giarrusso intravede la narrazione scelta dal conduttore de L’Aria che tira e si irrita praticamente subito.

“È imbarazzante – risponde subito Giarrusso – che si parli di Roma parlando dei cinghiali e soprattutto che si punta il dito su sulla sindaca visto che la gestione degli animali selvatici e dei parchi spetta alla Regione Lazio, è un problema nazionale non certo del sindaco”. E ancora in elogio alla Raggi: “Dovremmo parlare delle strade che ha ricostruito, di tutte le piste ciclabili che ha fatto, del fatto che gli appalti oggi siano regolari a Roma mentre in passato erano in mano a una banda criminale, Buzzi e Carminati, uno della sinistra e uno della destra”. (Continua a leggere dopo le foto)

Magnani a Giarrusso: “Rapidamente per favore” e lui “sbrocca”

Ma è quasi in fine di collegamento che Giarrusso “sbrocca”. Un’uscita del conduttore de “L’Aria che tira” ha mandato su tutte le furie l’europarlamentare pentastellato Dino Giarrusso. “Mai con la destra in caso di ballottaggio?”, domanda Magnani per poi avanzare una richiesta: “Rapidamente per favore”.

L’invito a fare presto non viene preso affatto bene da Giarrusso. “Eh si rapidamente hai fatto parlare un quarto d’ora tutti, capisco che vi dà fastidio quello che dico però fate parlare anche me”. “Devo chiudere”, ribadisce Magnan, ma l’eurodeputato M5S prosegue: “Noi a Roma abbiamo un candidato unico e si chiama Virginia Raggi”. “Devo chiudere che mi fanno dei segni orribili”. “Devi sempre chiudere quando parlo io”, accusa il grillino e Magnani ferma la polemica una volta per tutte: “Non è vero ti ho fatto parlare tanto, ci dobbiamo fermare, basta: pubblicità”.

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