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“La data della sua morte”: orrore contro l’inviato di “Striscia la Notizia”

Luca Abete è uno degli inviati di “Striscia la Notizia“. I suoi servizi hanno spesso sollevate problematiche importanti riguardanti il territorio campano. Per il suo lavoro, però, è stato spesso oggetto di minacce e a volte addirittura di aggressioni. Abete non perde il coraggio e soprattutto la voglia di affrontare il proprio lavoro con lo spirito giusto. Di recente, però, sono arrivate nuove aberranti minacce nei suoi confronti. (Continua dopo la foto…)

striscia la notizia luca abete

Chi è Luca Abete

Luca Abete lavora come inviato a “Striscia la Notizia”, famoso tg satirico diretto da Antonio Ricci e in onda su Canale 5 tutte le sere nella fascia access prime time. Abete ha esordito nel piccolo schermo nel 2001 per l’emittente avellinese Irpinia Tv con il programma quotidiano per bambini “Marameo Show”. Approda a “Striscia la notizia” nel 2005, come inviato dalla Campania. Nel corso degli anni ha partecipato ad altre trasmissioni: per Rai 1, ad esempio, interpreta il ruolo di un giornalista nel backstage degli “OscarTv 2006 premio regia televisiva”; recita la parte di un provocatore in uno speciale sul Premio letterario “Forte Village”; ricopre il ruolo di un clochard in difficoltà per un esperimento sociale in onda nel corso della trasmissione “Sabato, Domenica e….”. Ha interpretato alcuni ruoli anche al cinema, come quello di un giornalista nel film “Teresa Manganiello – Sui passi dell’amore” e quello di uno speaker radiofonico nel film-documentario “Un viaggio elettorale”.

A “Striscia la Notizia” indossa solitamente una giacca di velluto verde con una piccola pigna all’occhiello, una camicia verde scuro e pantaloni e scarpe marroni. Per la trasmissione si occupa di inquinamento, criminalità, sanità, pubblica istruzione e altro. In alcune occasioni i suoi servizi hanno avuto epiloghi violenti. (Continua dopo la foto…)

Luca Abete di “Striscia la Notizia” oggetto di minacce

In un’intervista al settimanale “Nuovo”, Luca Abete ha ricordato quando su Wikipedia apparve il giorno della sua morte. Era lo stesso giorno in cui c’era stato un servizio sui beni confiscati ai Casalesi. “In quell’occasione” – racconta Abete – “per tutelarmi, ho vissuto per dieci giorni sotto scorta”. Un episodio bruttissimo, che purtroppo non è rimasto isolato. Nel corso della sua carriera al tg satirico, Abete è stato protagonista – suo malgrado – di tantissime aggressioni.

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