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“Piazza pulita”, è bufera dopo l’intervento di Orsini: cosa ha detto

Durante la puntata di giovedì di “Piazza Pulita” ha partecipato il sociologo della Luiss, Alessandro Orsini. Le sue affermazioni sulla guerra in Ucraina ha generato parecchio scompiglio in studio. Anche sui social poi ha avuto inizio una pioggia di commenti a sfavore del sociologo. Ecco cosa ha detto.

Piazza Pulita Orsini

“Piazza Pulita”, l’intervento di Alessandro Orsini che ha sconvolto tutti

“Zelensky per me era una sorta di supereroe. Ora ho cambiato idea. È un pericolo per la pace. Se continua così va abbandonato. Zelensky e Boris Johnson vanno isolati.” Questa l’opinione del sociologo e fondatore dell’Osservatorio sulla Sicurezza Internazionale della Luiss, sul presidente ucraino. Poi però Orsina ha detto qualcosa che ha sconvolto lo studio. “Dobbiamo lasciare a Putin tutto ciò che vuole e poi togliergli le sanzioni. A quel punto credo che potrebbe pensare a fermarsi”. La reazione di chi ha sentito tali parole è stata piuttosto forte. Su Twitter in molti hanno criticato l’esperto.

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Piovono commenti su Twitter dopo l’intervento di Orsini a “Piazza pulita”

“Nella sua retorica putiniana Orsini allarga sempre il campo per confondere torti e ragioni – ha commentato aspramente il deputato di Italia Viva, Luciano Nobili -. Un bravissimo David Parenzo lo ridicolizza toccando il punto decisivo. Il suo nervosismo, quel ‘la boccerei’ che lo rende indegno di una cattedra, sono la prova che non sa come rispondere”. Ancora più pesante il commento della giornalista e scrittrice Marta Ottaviani. “Con Orsini ci si deve comportare come con i troll. Va ignorato. Non propone un diverso punto di vista, ma tesi assurde e pericolose senza alcun fondamento”.

Un commento in sua difesa c’è stato, quello del deputato della Lega, Alex Bazzaro. “Il professor Alessandro Orsini esprime considerazioni utili al dibattito. Fatte di studio e buonsenso. È costretto a dirle con timore e dopo mille premesse mentre cialtroni a pagamento urlano a tutto spiano h24”. Alessandro Orsini, d’altro canto, sapeva già cosa lo aspettava. Infatti aveva già avvertito su Twitter. “È in atto una virulenta campagna diffamatoria contro di me. Non ci sono problemi. Io amo chi mi odia. Il governo italiano ha approvato l’invio di armi all’Ucraina: missili Stinger antiaerei, missili Spike controcarro, mitragliatrici Browning, mitragliatrici Mg, munizioni. Questa sera sarò a Piazza Pulita su La7. P. S. Pausa di riflessione, ma presto sarò accolto da un nuovo quotidiano”.

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