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Il caldo ha i giorni contati: in arrivo temporali e temperature giù di 10 gradi

Il caldo ha i giorni contati: in arrivo temporali e temperature giù di 10 gradi – L’estate infuocata che ha stretto l’Italia in una morsa di afa e temperature record potrebbe presto subire una battuta d’arresto. Secondo le previsioni meteo del colonnello Mario Giuliacci, meteorologo e direttore operativo di meteogiuliacci.it, è in arrivo un significativo cambio di scenario a partire da sabato 5 luglio. Una doppia perturbazione di origine atlantica attraverserà la Penisola, portando temporali diffusi e un crollo termico anche di 10 gradi nel giro di pochi giorni. Una vera e propria svolta dopo settimane segnate da temperature roventi e notti tropicali. Il primo fronte freddo colpirà inizialmente il Centro-Nord, ma entro metà luglio coinvolgerà anche il Sud, con un graduale ritorno a condizioni climatiche più in linea con le medie stagionali.

Temperature in calo al Centro-Nord: i dettagli

Il colonnello Giuliacci ha spiegato a Fanpage che le temperature al Nord resteranno elevate fino a venerdì 4 luglio, superando spesso i 35 gradi. Poi, tra sabato e domenica, ci sarà un brusco abbassamento di almeno 10 gradi, portando i valori sotto i 30°C. Questa nuova situazione dovrebbe durare almeno una settimana. Anche il Centro Italia avvertirà una discesa significativa: Toscana, Umbria e Lazio toccheranno punte di 38 gradi fino a venerdì, ma da domenica 6 luglio i termometri caleranno di 5-7 gradi, assestandosi intorno ai 30 gradi, con stabilità prevista fino a metà mese.

Il Sud dovrà aspettare ancora qualche giorno

La perturbazione atlantica, tuttavia, raggiungerà il Sud Italia con un leggero ritardo. In queste regioni il caldo continuerà a farsi sentire fino al 9 luglio, con picchi sopra i 35 gradi, specie nelle aree interne della Puglia, Calabria e Sicilia. Solo tra il 10 e l’11 luglio si assisterà a una discesa termica più decisa, con valori che si abbasseranno di 7-8 gradi, portando un po’ di sollievo anche al Meridione. Giuliacci ha anche voluto sottolineare un aspetto spesso trascurato nelle analisi meteorologiche: “Le ondate di caldo del momento sono percepite come le più intense di sempre, ma in realtà non sono sempre le più estreme. È un effetto psicologico: ci si dimentica facilmente di quelle del passato, anche se magari erano più violente”. Secondo l’esperto, infatti, l’attuale fase calda non ha battuto record assoluti, ma è vissuta con maggiore disagio anche per via dell’umidità elevata e della durata prolungata.

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