Il caso di Saman Abbas, la ragazza di origini pakistane scomparsa il 30 aprile 2021 da Novellara (Reggio Emilia), continua ad arricchirsi di nuovi dettagli. L’episodio è avvenuto subito dopo essersi ribellata ai parenti rifiutando un matrimonio combinato sotto la loro costrizione. Nei giorni scorsi lo zio della ragazza, Danish Hasnain, accusato di essere l’autore del presunto omicidio della nipote, è comparso in aula a Parigi per l’udienza sulla sua estradizione dalla Francia in Italia. Nel corso dell’incontro sono emersi nuovi particolari. (Continua a leggere dopo la foto)
Caso Saman Abbas, emersi nuovi particolari: ha parlato lo zio Danish Hasnain
Durante l’udienza per l’estradizione Danish Hasnain svoltasi a Parigi nei giorni scorsi sul caso di Saman Abbas, come riportato da Chi l’ha visto?, lo zio della ragazza avrebbe ascoltato l’arringa della Difesa all’interno di un box, rimanendo chino e con la testa bassa. Poi interpellato dal giudice ha dichiarato: «Sono andato due volte in commissariato, ma non hanno voluto ascoltarmi». L’uomo, infatti, attraverso un’interprete ha spiegato di essersi recato dalla Polizia subito dopo la scomparsa della nipote.
Poi Danish Hasnain ha continuato a parlare dichiarandosi sempre innocente: «Il corpo non è stato ritrovato perché non c’è stato omicidio». La Corte francese, secondo quanto si apprende, avrebbe giudicato incoerenti le sue dichiarazioni. Pertanto è stato deciso un nuovo rinvio, questa volta al 24 novembre 2021 alle ore 14 quando i giudici dovrebbero decidere sull’estradizione dell’uomo in Italia dove è indagato per omicidio premeditato aggravato, in concorso con altri membri della famiglia di Saman. (Continua a leggere dopo la foto)
Chi sono gli altri membri della famiglia indagati?
Oltre allo zio di Saman Abbas, tra gli altri indagati della famiglia ci sono anche i genitori (il padre Shabbar e la madre Nazia Shaheen) della 18enne il cui corpo non è mai stato trovato e che gli inquirenti hanno cercato tra le campagne di Novellara, dove hanno ipotizzato possa essere stato sepolto proprio da Hasnain. Infine, ci sono i due cugini, latitanti presumibilmente in Pakistan. Secondo la Procura di Reggio Emilia tutti avrebbero partecipato in maniera più o meno diretta all’omicidio della ragazza organizzato dallo zio dopo il rifiuto di Saman Abbas a un matrimonio combinato. Che dire? L’estradizione è necessaria per riportare l’uomo in Italia, interrogarlo e aggiungere i tasselli a quello che si teme da sempre essere un puzzle di morte.
