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Al Bano Carrisi, la straziante rivelazione è un colpo al cuore per tutti

Al Bano Carrisi figlia

Personaggi tv. Al Bano Carrisi, la straziante rivelazione è un colpo al cuore per tutti. Al Bano, pseudonimo di Albano Antonio Carrisi è un cantautore, personaggio televisivo e attore italiano. Nel corso della sua carriera ha vinto 26 dischi d’oro e 8 dischi di platino. L’artista è nato a Cellino San Marco il 20 maggio 1943 e in occasione dei suoi 80 ha decido di raccontarsi alle pagine de Il Corriere della Sera. Tra una chicchierata e l’altra, Al Bano è tornato a parlare anche di sua figlia Ylenia, la ragazza scomparsa nel nulla nella notte di Capodanno tra il 1993 e il 1994. (Continua a leggere dopo la foto)

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Al Bano Carrisi, torna a parlare di sua figlia Ylenia: le sue commoventi parole

In occasione dei suoi 80 anni Al Bano Carrisi ha deciso di raccontarsi alle pagine de Il Corriere della Sera e tra i vari argomenti ha parlato anche di sua figlia Ylenia, scomparsa misteriosamente a New Orleans tra il 31 Dicembre 1993 e il 1° Gennaio 1994. L’artista ha dichiarato: “Era una ragazza straordinaria. Studiava al King’s College di Londra. Parlava inglese, spagnolo, francese, portoghese. Venne a Mosca con noi e imparò un po’ di russo, la sera Romina e io andavamo a dormire e lei scendeva sulla Piazza Rossa a vedere il cambio della guardia al mausoleo di Lenin. Poi ci accompagnò negli Usa, a girare un docufilm, l’America perduta. Andammo da Los Angeles a New Orleans. E lì fece l’incontro fatale”.

Poi il cantante ha aggiunto: “Gli homeless. Gli artisti di strada. Ricordo un nero, si chiamava Masakela. Una sera la compagnia andò al cinema, ma io rimasi con Ylenia perché avevo notato qualcosa di strano. A un tratto cominciò a correre, e io dietro, lei gridava “fermate quell’uomo vuole farmi del male”, e quell’uomo ero io, gridavo “lasciatemi, è un problema di droga”. Mi seminò, la ritrovai il mattino alle 8. A sua madre disse che aveva rischiato la vita sulle acque del Mississippi”. (Continua a leggere dopo la foto)

Al Bano

La notta di Capodanno 1994

Al Bano Carrisi ha parlato a cuore aperto di sua figlia Ylenia, rivelando anche delle cose inedite alle pagine del Corriere: “Andammo a Venice a trovare la zia di Romina, Anne, la sorella di Tyrone Power: una pittrice di animo gentile. Sembrava tornata la pace. Al ritorno Ylenia mi dice: papà, ho deciso di scrivere un libro, e per farlo devo andare in Belize, la patria degli homeless. Dissi: va bene, ma prima ti devi laureare, manca poco… Invece andò in Belize, visse in una capanna, un uomo la minacciò, lei si salvò prendendo in braccio un bambino. Così tornò a New Orleans. Diceva che non voleva frequentare gente di plastica”.

Sulla famosa notte di Capodanno ha aggiunto: “Ho ricostruito quella notte ora per ora. Ho parlato con i testimoni. Ho incontrato Masakela, che era stato pure in galera, ma negava di avere colpe. Ho interrogato l’ultima persona che l’ha vista, il guardiano del porto. Era seduta in riva al fiume, lui la avvisò: non puoi stare qui. Ma Ylenia non se ne andava. Il guardiano insistette, allora lei gli disse “io appartengo alle acque”, e si tuffò nel fiume, nuotando a farfalla. Lì capii che il guardiano stava raccontando la verità, perché Ylenia diceva quella frase da bambina prima di tuffarsi, e nuotava a farfalla. Ma il Mississippi non perdona. Romina non l’ha mai voluto accettare. Ma è andata così”.

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