Personaggi TV. Gerry Scotti domani presenterà la prima puntata del talent show per ragazzi Io Canto Generation. Giudici d’eccezione Michelle Hunziker, Al Bano, Orietta Berti e Claudio Amendola. Gerry, che festeggia i 40 anni di carriera, si è raccontato in una lunga intervista al Corriere e si lascia andare ad una confessione su Amadeus e il prossimo Festival di Sanremo.
Leggi anche: “Tu si que vales”, Gerry Scotti scoppia in lacrime: cos’è successo
Leggi anche: La coppia si è sposata in segreto: le nozze a sorpresa
Gerry Scotti presenta Io Canto Generation
Format rivisitato della vecchia edizione, Gerry Scotti, già padrone di casa delle prime quattro andate in onda dal 2010 al 2013. A 10 anni di distanza sugli schermi Mediaset torna Io Canto Generation. Con una settimana di ritardo dalla programmazione, domani prende il via la gara canora per i ragazzi dai 10 ai 14 anni d’età. Sei squadre capitanate da Cristina Scuccia, Fausto Leali, Iva Zanicchi, Anna Tatangelo, Mietta e Benedetta Caretta. “È una vera gara, ogni settimana c’è una squadra che perde e due ragazzi vengono eliminati”, spiega Gerry Scotti al Corriere.
“È finita l’epoca del buonismo per forza: si prendono brutti voti a scuola, si perde nella vita, nell’amore e nello sport. Non puoi iscrivere 24 ragazzini ai 100 metri e sperare che arrivino tutti insieme al traguardo, è sbagliato. Penso sia un buon insegnamento per chi vuole entrare nel mondo della musica. I rischi sono stati accuratamente valutati dai nostri dirigenti”, assicura. “È un titolo che ho fatto per un po’ di anni e non mi chieda perché poi è stato trascurato” (continua dopo la foto)
Leggi anche: “Grande Fratello Vip”, Mughini commosso: brutto colpo in diretta per lui
La confessione su Amadeus
Gerry Scotti non si ferma e per le feste di Natale condurrà una versione rivisitata de La Ruota della Fortuna, un onore per il conduttore e un omaggio a Mike Buongiorno. Continuano gli appuntamenti con Caduta Libera, game show che Gerry definisce “abusato” per via delle repliche trasmesse. Nonostante le puntate viste e riviste, il pubblico non rinuncia alla compagnia del conduttore nella fascia preserale, confermandolo nel ruolo di Zio d’Italia per Mediaset, come Mara Venier è la Zia nella Rai. “Questo appellativo oltre a una forte dose di bonarietà e popolanità (oltre la popolarità) ha una forte connotazione carnale. Siamo tondeggianti, abbondanti, abbraccianti, zii d’Italia perché trattiamo gli spettatori come nostri familiari o amici, abbiamo un approccio sempre sorridente, confidenziale.“, spiega Gerry. “Sempre per rimanere al femminile trovo una sintonia anche con Antonella Clerici“
Restando in tema Rai, Gerry è stato beccato a colazione con Amadeus qualche giorno fa, alimentando le aspettative dei fan che lo vedono come co-conduttore nel prossimo Sanremo. “Era una stupidata tra due stupidi, abbiamo fatto più casino di quello che dovevamo fare, ma era solo un gioco“, ha confessato lo zio d’Italia.