È morto Alessandro Quasimodo
Alessandro Quasimodo si è spento all’età di 85 anni. I funerali si terranno lunedì 5 maggio alle 14:45 nella chiesa di Santa Francesca Romana a Milano. La sua scomparsa lascia un vuoto nel panorama culturale italiano, ma la sua voce e il suo impegno continueranno a vivere attraverso le sue opere e il ricordo di chi ha avuto il privilegio di conoscerlo. (Continua…)

Chi era
Alessandro Quasimodo nasce a Milano il 22 maggio 1939. Figlio del poeta Premio Nobel Salvatore Quasimodo e della danzatrice Maria Cumani, cresce in un ambiente ricco di stimoli artistici. Nel 1959 si diploma alla scuola d’arte drammatica del Piccolo Teatro di Milano e si perfeziona sotto la guida di Lee Strasberg al Festival dei Due Mondi di Spoleto. Debutta a teatro in “Motivo di scandalo” di John Osborne, diretto da Lamberto Puggelli. Nel corso della sua carriera, lavora con registi del calibro di Marco Bellocchio, Franco Parenti, Patrice Chéreau e Luca Ronconi.
Dal 1975 al 1978 fa parte della Cooperativa Teatro Pierlombardo, partecipando a numerosi spettacoli.
A partire dagli anni ’80, Alessandro si dedica intensamente alla poesia, proponendo spettacoli, performance e letture in Europa, Asia e Nord America. È interprete e curatore di Fuori non ci sono che ombre, e cadono, dedicato alle figure del padre e della madre. Ha curato le regie di opere come Aminta di Torquato Tasso e Oreste di Vittorio Alfieri, prodotti dal Teatro alla Scala per l’Estate d’Arte a Milano. Nel cinema, partecipa a film di registi come Ugo Tognazzi, Lina Wertmüller e Federico Fellini. Collabora con la RSI Radio Svizzera Italiana e con la RAI, curando trasmissioni sulla poesia italiana tra Otto e Novecento. È stato la voce recitante nella Dante-Symphonie di Franz Liszt per l’Istituto Italiano di Cultura di Budapest e la voce di Giovanni XXIII in un oratorio sacro presentato a Roma nel 2014.