Un gruppo di astronomi dichiara di aver scoperto il più grande asteroide “killer dei pianeti”. Si chiama 2022 AP7 ed lo ha segnalato un team di studiosi. Scrivendo sull’”Astronomical Journal”, l’autore principale dello studio Scott Sheppard e i suoi colleghi della Carnegie Institution for Science di Washington affermano di aver trovato tre asteroidi “piuttosto grandi”. Uno di questi, il 2022 AP7 appunto, starebbe attraversando l’orbita terrestre. Ed è proprio questo a renderlo un asteroide potenzialmente pericoloso. Leggi anche l’articolo —> “Gli alieni presto sulla terra”. La notizia gela il mondo intero: ecco il report esclusivo
Scoperto il più grande asteroide “killer di pianeti”: era nascosto dalla luce del Sole
Con un diametro compreso tra circa 1,1 e 2,3 chilometri, il team asserisce che l’AP7 del 2022 è il più grande PHA scoperto dal 2014 e probabilmente nel 5% dei più grandi mai trovati. “Qualsiasi asteroide di dimensioni superiori a un chilometro è considerato un ‘killer di pianeti’ (planet killer)”, ha detto Sheppard, specificando che se un oggetto del genere colpisse la Terra, l’impatto sarebbe devastante per la vita come la conosciamo. “La superficie terrestre probabilmente si raffredderebbe in modo significativo a causa del fatto che la luce solare non arriverebbe sul pianeta. Sarebbe un evento di estinzione di massa come non si vedeva sulla Terra da milioni di anni”, ha aggiunto l’esperto. La scoperta di AP7 del 2022 certamente richiama visioni apocalittiche, ma lo studio offre anche rassicurazioni. “Non ha alcuna possibilità di colpire la Terra, al momento”, ha detto Sheppard, osservando che al momento 2022 AP7 attraversa l’orbita terrestre quando la Terra si trova dall’altra parte del Sole. Lo stesso ha chiarito che il team si aspetta di trovare presto “qualche altro” oggetto vicino alla Terra. (continua a leggere dopo le foto)
Che cos’è l’asteroide 2022 AP7
La notizia è stata commentata anche da noi: “L’asteroide 2022 AP7 è uno dei più grandi asteroidi potenzialmente pericolosi scoperti negli ultimi otto anni: è stato avvistato per la prima volta lo scorso 13 gennaio grazie al telescopio da quattro metri Víctor M. Blanco in Cile”, ha spiegato all’Ansa l’astrofisico Gianluca Masi, responsabile scientifico del Virtual Telescope. (continua a leggere dopo le foto)
Asteroide “killer dei pianeti”, Masi: “Nessun dato ci fa pensare ad una collisione con la Terra”
“Si tratta di un asteroide di tipo Apollo”, appartenente cioè a quel gruppo di 15.000 asteroidi che periodicamente incrociano l’orbita terrestre, “ed è considerato potenzialmente pericoloso perché ha un diametro superiore ai 140 metri e si avvicina alla Terra al di sotto della soglia dei 7,5 milioni di chilometri”, ha aggiunto Masi. L’esperto ha poi aggiunto: “Al momento però non c’è nessun dato che ci faccia pensare a una prossima collisione con il nostro Pianeta, tanto che è stato depennato dalla lista dei corpi a rischio impatto da monitorare, sia dal Centro di Coordinamento per gli Oggetti Vicini alla Terra dell’Agenzia spaziale europea (Esa) che dal sistema Sentry del Jet Propulsion Laboratory (Jpl)”. Leggi anche l’articolo —> Terrore in spiaggia, l’aereo sfiora i bagnanti durante l’atterraggio: le immagini da brividi
