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Calcio italiano in lutto: addio alla leggenda

Social. Calcio italiano in lutto: addio alla leggenda. Avrebbe compiuto 90 anni a gennaio, ma il decano degli agenti Fifa è morto ieri 11 Ottobre 2023 in Brasile, dove aveva scelto di vivere. Era legatissimo a Foligno. L’inverno lo trascorreva in Brasile, ma l’estate a Foligno, dove si incontrava sempre in bicicletta con il fascio di giornali sottobraccio. Da Rio era informatissimo su tutto quello che accadeva in Umbria e soprattutto nella sua città. Ora il mondo del calcio dice addio a Antonio Rosellini, colui che ha scritto una pagina dei grandi acquisti del calcio italiano degli Anni ’80. (Continua a leggere dopo la foto)

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Calcio italiano in lutto, addio a Antonio Rosellini: aveva 89 anni

Avrebbe compiuto 90 anni a gennaio, Antonio Rosellini, decano degli agenti Fifa è morto ieri 11 Ottobre 2023 in Brasile, dove aveva scelto di vivere. Il nome di Rosellini è legato ai tantissimi campioni brasiliani sbarcati in Italia dopo l’apertura delle frontiere nel 1980: Junior al Torino, Falcao e Cerezo alla Roma,Careca e Alemao al Napoli sono solo alcuni dei suoi colpi. Dopo aver lavorato nelle assicurazioni e poi alla Siae, Rosellini a cavallo degli anni 60-70 è stato anche dirigente del Foligno. Da quel momento in poi ha iniziato ad organizzare amichevoli e a viaggiare in Sud America per portare in Europa i club più blasonati. (Continua a leggere dopoo la foto)

lutto calcio

Una leggenda del calcio

Quando nel 1980 l’Italia dopo 14 anni ha riaperto agli stranieri, AntonioRosellini viveva in Brasile e tutti i club si rivolgevano a lui per avere in nel campionato italino i migliori giocatori. In un’intervista, come riportato dall’ANSA, Rosellini dichiarò che “Alemao lo avevo proposto a Cataldo del Lecce per quattro centesimi, non lo prese, lo vendetti in Spagna per dieci volte tanto e poi ancora di più in Italia”. Che dire? Il suo nome resterà legato a tanti campioni che hanno fatto la storia del calcio italiano.

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