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Covid, questo sintomo compare giorni prima: di cosa si tratta

Covid, presta attenzione a questo tra i sintomi iniziali

Tra i tanti sintomi iniziali del Covid, ce n’è uno al quale molti non hanno mai prestato attenzione. In questi due anni, i positivi al Covid lamentavano sintomi come la febbre, la tosse, dall’oggi al domani si smetteva di percepire odori e sapori o tanti altri disturbi. Questo sintomo invece sembra più banale ma è un vero e proprio campanello di allarme visto che di solito si manifesta giorni prima di un tampone positivo. Siccome sembra che il Covid ci farà compagnia per molto tempo, è bene conoscere lo sviluppo di questa malattia.

Covid, i sintomi iniziali: ce n'è uno al quale non avete mai prestato caso

Covid, i sintomi iniziali: ce n’è uno al quale non avete mai prestato caso

Sappiamo che lo stato febbrile e la perdita di gusto e olfatto sono tutt’ora tra i sintomi più comuni e diffusi del Covid. A quanto pare però, giorni prima della positività del tampone si può avvertire un altro fastidio a cui spesso neanche facciamo caso. Parliamo della xerostomia, ossia della secchezza della bocca. Si avverte come una sensazione di bocca asciutta alla quale corrisponde anche scarsa salivazione.

L’insorgenza della xerostomia può variare a seconda dell’età e dello stato di salute generale e può essere causata anche da una serie di farmaci, dal consumo di tabacco, di alcol, dall’invecchiamento, dallo stress, dall’ansia, da alcune patologie e, come dimostrano diversi studi, come conseguenza del COVID- 19. Una persona soffre di xerostomia se ha la sensazione di bocca secca e/o pastosa. Il paziente potrebbe sentire anche bruciore alla lingua, alito cattivo, senso del gusto alterato, sete costante, difficoltà a masticare, deglutire o parlare e anche labbra secche.

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La xerostomia come sintomo del Covid

La xerostomia è da considerarsi un sintomo precoce del Covid. Ne ha parlato la rivista di settore Future Virology in un articolo che spiega uno studio del disturbo negli affetti da Covid. I ricercatori hanno notato che la xerostomia si manifestava nel 60% dei casi di Covid esaminati dal team. Sembra che la sensazione di bocca asciutta sopraggiunga addirittura 3-4 giorni prima della sentenza di positività data dal tampone o dalle analisi.

Gli scienziati che hanno portato avanti questo studio ritengono che “la trasmissione della malattia potrebbe essere prevenuta e potrebbero essere raggiunti i migliori risultati del trattamento” nel momento in cui la xerostomia viene riconosciuta dal paziente come la primissima spia del Coronavirus.

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