Esce dal carcere dopo 52 anni, poi accade l’impensabile

SOCIAL. Un fulmine a ciel sereno si abbatte contro la cronaca nera interazione degli ultimi 50 anni. Ecco infatti che le discussioni sui media di tutto il mondo di questa settimana, parlano di Leslie Van Houten. La donna è stata rilasciata in libertà condizionale dopo aver trascorso ben 52 anni in carcere. Andiamo a vedere chi è e per quale motivo il mondo si indigna per questa scelta delle autorità.

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Leslie: ex adepta di Charles Manson

L’evento scuote indiscutibilmente il panorama della cronaca nera questa settimana: Leslie Van Houten è stata rilasciata in libertà condizionale dopo aver trascorso 52 anni in carcere. Facendo un passo indietro si scopre che Van Houten era un’ex adepta della famigerata ‘family’, la setta guidata dal famoso folle assassino Charles Manson. Non c’è da stupirsi se quindi la sua scarcerazione è ora oggetto di intense discussioni e controversie, ma alla fine è stata accolta come una decisione legale e vincolante. Come si legge in un articolo pubblicato da Fanpage, “(LeslieVan Houten) Aveva 19 anni quando, su ordine di Manson uccise a coltellate Leno e Rosemary LaBianca nel 1969. La coppia, che gestiva un supermercato, fu sequestrata, torturata e uccisa nella loro casa  a Los Feliz. In tutto, insieme agli altri adepti, la donna fu colpita 41 volte. Sulla pancia del marito fu incisa la parola “War”, guerra”. Per questo crimine l’ex adepta della setta di Manson fu condannata all’ergastolo.

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Leslie Van Houten scarcerata dopo 52 anni

In questi giorni arriva però la notizia shock: Leslie Van Houten scarcerata. Dopo che il governatore della California, Gavin Newsom, aveva rinunciato ad impugnare la decisione di una corte d’appello statale di concederle la libertà vigilata. La legate di Van Houten, Nancy Tetreault, spiega che: “Leslie Van Houten, oggi 72enne, trascorrerà circa un anno in una casa di accoglienza, imparando le abilità di base della vita su come andare a fare la spesa e ottenere una carta di debito”. E ancora: “È stata in prigione per 53 anni… non sa neanche usare un bancomat, figuriamoci un telefono cellulare, figuriamoci un computer”, ha aggiunto. “È entusiasta e sopraffatta”, ha dichiarato inoltre la Tetreault. “È grata che le persone riconoscano che non è più la stessa persona che era quando ha commesso gli omicidi”.