Le analisi scientifiche: tracce biologiche lo collegano alla scena del crimine
A inchiodare l’uomo, oltre alla fuga e alle incongruenze nella sua versione dei fatti, è ora un elemento chiave dal punto di vista scientifico. Come riportato da Il Messaggero, la Polizia Scientifica ha isolato un profilo genetico maschile da reperti prelevati sulla scena del crimine: si tratta di una traccia mista di sangue e saliva, nella quale almeno il 50% del DNA corrisponde a quello di Kaufmann.
«Si tratta di tracce biologiche miste», si legge nell’articolo. Il profilo rappresenta un elemento probatorio concreto, che – se confermato – potrebbe rafforzare la tesi investigativa che vede il 46enne statunitense coinvolto direttamente nell’omicidio di entrambe le vittime.
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Una svolta decisiva nelle indagini, ma restano molti interrogativi
La presenza di materiale genetico sul luogo dell’omicidio segna una svolta nell’inchiesta, ma restano ancora aperti molti punti. A partire dal movente: quale possa essere stata la causa scatenante di un duplice delitto così efferato rimane al momento oggetto di approfondimento. Francis Kaufmann, ora affidato alla giustizia italiana, sarà presto interrogato e potrà fornire la sua versione dei fatti. Gli investigatori, tuttavia, dispongono già di un impianto indiziario robusto, a partire dalla sua fuga e dalle tracce biologiche rinvenute nel parco.
L’estradizione segna quindi l’inizio di una nuova fase del procedimento: quella in cui gli elementi raccolti dovranno essere confrontati, verificati, messi a sistema. Con l’obiettivo di ricostruire, una volta per tutte, cosa è accaduto nei giorni drammatici in cui Anastasia e la piccola Andromeda hanno perso la vita.