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Guerra in Ucraina, l’ipotesi su un possibile faccia a faccia tra Zelensky e Putin

Dopo quindici giorni di combattimento, Russia e Ucraina ancora non riescono a trovare degli accordi diplomatici per cercare di fermare una guerra che sta portando alla morta e alla distruzione di un’intera nazione. I nuovi colloqui organizzati in Turchia tra i ministri degli Esteri di Mosca e Kiev non hanno  dati i risultati sperati, ma nella conferenza stampa dopo i negoziati è spuntata l’ipotesi di un possibile faccia a faccia tra il presidente russo Vladimir Putin e quello ucraino Volodymyr Zelensky. (Continua a leggere dopo la foto)

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Guerra in Ucraina, l’ipotesi su un possibile faccia a faccia tra Zelensky e Putin

Nella mattinata di oggi, 10 Marzo 2022, dopo quindici giorni di combattimento tra Russia e Ucraina c’è stato un nuovo round per cercare un accordo diplomatico. I nuovi colloqui organizzati in Turchia tra i ministri degli Esteri di Mosca e Kiev non hanno portato a nessuna conclusione nel conflitto Russia-Ucraina ma nella conferenza stampa dopo i negoziati è spuntata l’ipotesi di un possibile faccia a faccia tra Vladimir Putin e Volodymyr Zelensky. Un’incontro scontro tra i due presidenti potrebbe portare ad una soluzione “pacifica” e soprattutto immediata, visto che il numero delle vittime civili cresce di ora in ora. Il capo della diplomazia ucraina, Dmytro Kuleba, ha dichiarato: «Non ci sono stati progressi per un cessate il fuoco. L’Ucraina non si arrenderà». Il ministro degli Esteri russo Lavrov ha aggiunto: «Non ci sono alternative al percorso negoziale tra Russia e Ucraina apertosi in Bielorussia per risolvere la crisi ucraina». (Continua a leggere dopo la foto)

La possibilità di un negoziato sembra essere ancora lontana

Il ministro degli Esteri russo Lavrov ha ammesso: «Siamo qui perchè crediamo che ogni tentativo di porre fine a questi problemi vada sostenuto e quest’incontro di oggi aggiunge qualcosa ai negoziati in corso. Allo stesso tempo è importante che questi contatti non portino fuori strada le negoziazioni in Bielorussia. Questo ci siamo detti oggi, abbiamo ribadito la volontà di portare avanti il negoziato in Bielorussia nella maniera più concreta possibile». In merito al possibile faccia a faccia tra i due Presidenti, ha aggiunto: «Il presidente Putin non ha mai negato contatti. Ci sono tante iniziative del governo ucraino ma sono effetti speciali. Putin non rifiuta un incontro tra presidenti ma bisogna fare prima tutto un lavoro preparatorio. L’Ucraina ci ha detto che ci darà risposte concrete, noi attendiamo. Non voglio credere che possa iniziare una guerra nucleare».

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