Emergenza incendio: la Protezione civile chiede rinforzi aerei
Il fronte dell’emergenza incendio sta crescendo ora dopo ora. I volontari della Protezione civile hanno lanciato un appello per ricevere immediato supporto dall’alto. In un video diffuso sui canali ufficiali, si vede il Drago 156, un elicottero dei vigili del fuoco, sorvolare l’area interessata con a bordo il DOS (Direttore delle Operazioni di Spegnimento).
«Abbiamo tutti i volontari sul campo, ma la situazione è davvero critica».
Le fiamme hanno già bruciato un intero versante di macchia mediterranea e terreni incolti, creando un pericolo concreto per il centro abitato. L’odore acre del fumo, la coltre nera che copre il cielo e i continui scatti delle sirene danno l’idea di un territorio sotto assedio.
Ancora incerto l’innesco: si ipotizza che possa essere stato un gesto imprudente – qualcuno che ha bruciato foglie secche – o, come accaduto altre volte in passato, un atto doloso. Quel che è certo è che il vento ha reso impossibile qualsiasi intervento tempestivo da terra, e solo con il supporto aereo si spera di riuscire a contenere l’avanzata del fuoco.
#Ponza (LT), #incendio vegetazione in una zona impervia e collinare dell’isola: dalla tarda mattinata #vigilidelfuoco in azione con un elicottero e un #canadair. Nella clip il sorvolo del Drago 156, a bordo il DOS (direttore delle operazioni di spegnimento). Intervento in corso… pic.twitter.com/1Rx5MAzfVU
— Vigili del Fuoco (@vigilidelfuoco) May 6, 2025
Incendio a Ponza: la nota isola travolta dalle fiamme
L’incendio è scoppiato nell’isola di Ponza, la più grande dell’arcipelago pontino, nel cuore del Mar Tirreno. L’incendio si è sviluppato nella località Tre Venti, un’area collinare che domina l’entroterra e che, purtroppo, per la sua posizione è difficile da raggiungere con i mezzi terrestri. L’emergenza ha investito in pieno la popolazione locale, con molti ponzesi costretti a difendere autonomamente le loro abitazioni.
Le immagini raccontano una battaglia contro il tempo: colonne di fumo che si alzano sopra il promontorio, acqua spruzzata dalle terrazze, fuochi che avanzano lungo i sentieri di campagna. Sull’isola sono atterrati anche i vigili del fuoco con un canadair, affiancando l’azione del Drago 156, ma le operazioni sono rese complesse dalla morfologia del territorio.
«Le fiamme sono difficili da contenere».
Secondo quanto riportato da Il Messaggero, l’intervento dall’alto è stato ritardato dal maltempo, ma ora è in corso un’azione coordinata per tentare di spegnere le fiamme prima che raggiungano altre abitazioni e strutture sensibili.