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Tragico incidente a Lumezzane, auto prende fuoco: due morti e due feriti gravi

Il terribile incidente è avvenuto lo scorso giovedì 23 giugno, a Lumezzane, in provincia di Brescia. Un’auto ha preso fuoco dopo essersi schiantata. I soccorritori hanno salvato 3 delle 5 persone a bordo della vettura. I due deceduti erano intrappolati tra le lamiere: le ferite erano troppo gravi e non gli hanno lasciato scampo. I carabinieri conoscevano una delle due vittime: aveva alcuni problemi con la giustizia.

Terribile incidente a Lumezzane

I carabinieri hanno raggiunto il posto e hanno estratto dall’auto tre passeggeri. Poi i vigili del fuoco hanno estratto anche gli altri due, ma le loro condizioni erano troppo gravi e non ce l’hanno fatta. Il conducente è morto sul posto mentre, nella mattinata di ieri, venerdì 24 giugno, si è spento anche l’amico Giorgio, di 19 anni, che era ricoverato all’ospedale Civile di Brescia: troppo gravi le ferite riportate. A bordo dell’auto c’erano altri due 21enni, che non starebbero rischiando la vita. Uno si trova sempre all’ospedale di Brescia mentre l’altro è ricoverato al Centro Grandi Ustioni di Verona.

Da una prima ricostruzione, sembra che l’autista abbia perso il controllo del mezzo, a causa dell’asfalto bagnato e della velocità. Nell’impatto, si è lesionato il serbatoio: la fuoriuscita di benzina ha fatto poi sì, che l’auto prendesse fuoco.

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Chi era Marco Rossi, l’autista deceduto nell’incidente

Marco Rossi era già noto alle forze dell’ordine. Il 31enne che è morto nel terribile incidente a Lumezzane, non avrebbe mai conseguito la patente. L’auto era stata notata qualche minuto prima dello schianto da una pattuglia di carabinieri. I militari avevano visto come procedesse a una velocità elevata e avevano quindi deciso di seguirla. Ma una volta girato l’angolo, all’altezza di via Brescia, i carabinieri hanno solo visto l’alta colonna di fumo e le fiamme.

Dagli accertamenti le forze dell’ordine hanno poi scoperto che Marco Rossi aveva anche alcuni precedenti penali alle spalle. Il ragazzo era in possesso solo della patente A per la moto: la stessa che gli era poi stata sequestrata perché trovato in stato di ebbrezza.

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