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Laura Boldrini attaccata durante la manifestazione sull’aborto, lo scontro in piazza a Roma

Laura Boldrini discute dell'aborto con una ragazza giovane: la conversazione prende una brutta piega

Laura Boldrini scende in piazza con altre parlamentari, per difendere il diritto all’aborto. Il 28 settembre si è celebrata la Giornata internazionale per l’aborto libero e sicuro. Anche in Italia si sono tenute alcune manifestazioni. A Roma e in altre città italiane, in tantissime hanno rivendicato i loro diritti scendendo in piazza a manifestare. È diventata virale la discussione tra Laura Boldrini e una ragazza molto giovane, che l’ha incalzata sull’argomento dell’aborto. “Lei cosa ha fatto per noi?”

Laura Boldrini in piazza durante la manifestazione pro aborto contestata da una ragazzina

Laura Boldrini sull’aborto: “Sono qui per difendere la legge 194”

Migliaia di donne hanno manifestato per difendere la legge 194, che tutela il diritto all’aborto sicuro. “Sul mio corpo decido io, non lo Stato, nemmeno il vostro Dio”, recita una dei tantissimi slogan in piazza dell’Esquilino a Roma. “Giorgia Meloni vuole incarnare il compito di madre della nazione e assicurare il valore sociale della maternità in un paese dove l’accesso all’aborto è fortemente ostacolato dall’obiezione di coscienza che tocca punte del 90%, seguendo il modello Marche”, si legge ancora nel comunicato diffuso. Ora che la destra è al potere si teme che un diritto tanto importante come quello dell’aborto possa essere ostacolato.

Presente alla manifestazione anche Laura Boldrini. “Sono qui oggi perché è necessario difendere la legge 194 da questa destra oscurantista, la cui leader parla del diritto di non abortire. Il mio timore è che questo diritto a non abortire diventi un obbligo a partorire, mentre bisogna difendere il diritto all’autodeterminazione delle donne”, ha detto la deputata al Corriere della Sera.

La discussione tra Laura Boldrini e una giovane manifestante

Una giovane manifestante è andata a muso duro verso Laura Boldrini e l’ha attaccata aspramente. “La Lorenzin ha reso la pillola anticoncezionale a pagamento”, ha protestato la ragazza. “Il problema non è questo oggi, il problema è la distribuzione della pillola”, ha spiegato la deputata. “Pagare la pillola è un problema per i giovani, per i precari, per chi i soldi non ce li ha e per chi vive nelle case popolari. Solo che a voi non ve ne frega un ca… Con tutto il rispetto”, ha replicato la ragazza, che accusa la Boldrini e in generale la classe politica, di ignorare i problemi di chi di soldi non ne ha.

“Io capisco che tu sei arrabbiata, ma te la stai prendendo con la persona sbagliata”, si è difesa Laura Boldrini. “Scusi lei che cosa rappresenta?”, la ha incalzata ancora la contestatrice. “Che cosa rappresento? Io rappresento dei principi e dei valori”, ha risposto la Boldrini. “Ma si vede che non li rispetta, mi dispiace tanto. Noi nelle periferie non abbiamo accesso a nulla”. Si sono unite a quel punto altre ragazze. “Ve ne dovete andare”, hanno detto rivolgendosi alla parlamentare. Le manifestanti si sono infuriate. “Il diritto all’aborto voi ce l’avete perché ci sono donne che in Parlamento l’hanno voluto e hanno lottato per questo”, ha risposto a tono l’ex presidente del Senato. “È una grandissima ca…ta. Non siamo unite perché c’è una enorme differenza tra lei e le persone che stanno nelle case popolari. Non è uno show, voglio che lei se ne vada”, la zittisce definitivamente una contestatrice. “Allora ve la difenderà Fratelli d’Italia la legge sull’aborto”, ha detto furiosa la Boldrini battendo le mani.

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