Papa Francesco e il testamento: una frase scatena dubbi
Non che Francesco abbia mai nascosto la sua predilezione per il dubbio come spazio fecondo, come via di dialogo. Anche nel testamento spirituale non ci sono anatemi o rigidi richiami dogmatici. Anzi, il tono è quello pacato e commosso di chi ha camminato molto, ha sofferto, e ora si prepara a concludere il viaggio tra le braccia della Madre di Dio: “La mia vita e il ministero sacerdotale ed episcopale li ho sempre affidati alla Madre del Nostro Signore, Maria Santissima”. Il resto è silenzio. O forse, è fede in punta di piedi. (continua a leggere dopo le foto)

La cifra di Bergoglio l’umiltà
Papa Francesco chiede che la sua sepoltura sia “nella terra, semplice, senza particolare decoro”. Nulla di marmoreo, nulla di regale. Un Papa che ha fatto dell’essenzialità il suo tratto distintivo non poteva lasciare un testamento diverso. Eppure anche in questa sobrietà c’è una scelta precisa, quasi un messaggio: che la memoria non si costruisce con l’oro, ma con l’esempio. Mentre il dibattito teologico si accende, e già si moltiplicano le interpretazioni – alcune affettuose, altre più critiche – resta il segno umano di un Pontefice che ha vissuto sempre in equilibrio tra la fragilità e la missione. Uno che ha scelto la speranza, sì. Ma che, forse, proprio per questo ha lasciato il segno più profondo.