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Uccisa e fatta a pezzi dal vicino di casa: il motivo è folle

Marta Di Nardo

Un fatto davvero sconvolgente è successo nella capitale lombarda. Una donna è stata uccisa ed il suo corpo è stato fatto a pezzi dal vicino di casa. L’uomo aveva tentato di nascondere il cadavere in una intercapedine della cucina, il motivo di questo folle gesto è scioccante.

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Marta Di Nardo

Marta Di Nardo, uccisa e fatta a pezzi

È stato ritrovato il corpo della 60enne Marta Di Nardo, la donna scomparsa da due settimane. Ad ucciderla è stato il vicino di casa che avrebbe nascosto il corpo in una intercapedine della sua cucina. L’uomo, Domenico Livrieri è un 46enne già noto alle forze dell’ordine ed ora è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto per l’omicidio della 60enne.

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Marta Di Nardo, uccisa e fatta a pezzi: il motivo

Il corpo della donna, in avanzato stato di decomposizione, è stato trovato nella serata di venerdì 20 ottobre, dai carabinieri del nucleo investigativo di Milano e della compagnia Milano Porta Monforte, nella casa del vicino in via Pietro Da Cortona 14. Domenico Livrieri avrebbe ammesso di “averla accoltellata per il bancomat, poi l’ho tagliata in due, con i coltelli da cucina, l’ho avvolta in una coperta e l’ho nascosta nel soppalco“. Non è ancora chiaro quanti soldi sia riuscito a prelevare Livrieri. (continua dopo la foto)

Marta Di Nardo

Le indagini

Domenico Lirieri, 46enne che il 4 ottobre avrebbe ucciso la sua vicina di casa per impossessarsi del suo bancomat. Non sapendo che fare del corpo e di come liberarsene ha deciso di tagliarlo letteralmente in due con dei coltelli da cucina (sequestrati) e di nascondere la vittima in un alto soppalco. Tenuto li per due settimane, il corpo ha iniziato ad emanare un forte odore e per questo avrebbe deciso di andare più volte di andare a casa della vicina. È stato il luminol ha rilevare le tracce molto diffuse nell’appartamento in via Pietro da Cortona. (continua dopo la foto)

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La confessione di Domenico Livrieri

“Non volevo, sono dispiaciuto”, avrebbe detto Domenico Livrieri, che nella notte di venerdì è stato fermato dai carabinieri di Milano per l’omicidio della sua vicina di casa Marta Di Nardo. L’uomo ha confessato di aver ucciso la 60enne colpendola con un fendente al collo e di aver tagliato con dei coltelli da cucina il corpo. Ha poi avvolto con una coperta la vittima e nascosta nel suo appartamento. Ha poi affermato di essere l’unico responsabile dell’omicidio.

Livrieri avrebbe anche tentato la fuga il 16 ottobre da Malpensa. Quando i carabinieri avrebbero cercato di contattarlo, infatti, al telefono ha risposto un tassista che ha spiegato di essere in possesso del cellulare dell’uomo in quanto gli era stato consegnato dallo stesso Livrieri la sera prima poiché non aveva soldi per pagare la corsa dopo essersi fatto portare all’aeroporto.

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