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Gianluca Vialli, le ultime parole prima della morte

Gianluca Vialli ha parlato del concetto della morte ad Alessandro Cattelan durante un’intervista alla nuova serie tv Netflix Una semplice domandaL’allenatore è morto ieri, venerdì 6 gennaio 2023, a 58 anni, dopo cinque anni dalla diagnosi di un tumore al pancreas. A dicembre lui stesso aveva annunciato l’abbandono dei suoi impegni con la Nazionale a causa della ricomparsa della malattia. Cosa ha detto prima di morire? Il suo discorso a Cattelan è stato veramente toccante.

Cosa ha detto Gianluca Vialli prima di morire a "Una semplice domanda"
Una semplice domanda, cosa ha detto Gianluca Vialli prima di morire

“Una semplice domanda”, cosa ha detto Gianluca Vialli prima di morire

Quando ha risposto alle domande di Cattelan, Gianluca Vialli in cuor suo sapeva già di non avere molto tempo da vivere. Quali sono state le sue ultime parole? Ha spiegato a cuore aperto per cosa vale la pena vivere. Nel suo lungo discorso Gianluca Vialli ha detto ad Alessandro Cattelan quanto, a suo avviso, la malattia non sia assolutamente sinonimo di sofferenza. “La malattia ti può insegnare molto di come sei fatto, ti può spingere anche più in là rispetto al modo anche superficiale in cui viviamo la nostra vita. La considero anche un’opportunità”. Insomma qualsiasi cosa capiti nella vita, resta sempre un’occasione per imparare.

“Cerco di non perdere tempo, di dire ai miei genitori che gli voglio bene. Mi sono reso conto che non vale più la pena di perdere tempo e fare delle str***ate. Fai le cose che ti piacciono e di cui sei appassionato, per il resto no, non c’è tempo. Siamo qui per cercare di capire il senso della vita e io ti dico: ho paura di morire”. Gianluca Vialli ha ammesso che vedendo la vicinanza di tutti quelli che hanno cercato di confortarlo ha capito che la paura di morire c’è, perché vivere vale sempre la pena.

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“Il segreto della felicità”

“Mi rendo anche conto che il concetto della morte serve per capire e apprezzare la vita. L’ansia di non poter portare a termine tutte le cose che voglio fare, il fatto di essere super eccitato da tutti i progetti che ho, è una cosa per cui mi sento molto fortunato”, ha spiegato l’ex allenatore.

L’uomo ha spiegato che l’importante è essere un buon esempio, soprattutto per le sue figlie. “In questo senso, cerco di essere un esempio positivo, cerco di insegnare loro che la felicità dipende dalla prospettiva attraverso la quale tu guardi la vita. Cerco di spiegare loro che non devi darti delle arie, devi ascoltare di più e parlare di meno, migliorarti ogni giorno, devi ridere spesso e aiutare gli altri. Secondo me, questo è un po’ il segreto della felicità. Soprattutto cerco di fare in modo che abbiano l’opportunità di trovare la loro vocazione”, ha ammesso Vialli.

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