
Una serata come tante, una moto, una promessa fatta ai genitori: “Torno subito”. Poi il silenzio, l’attesa, l’angoscia. E infine, la tragedia. Filippo era scomparso nel pomeriggio di ieri, venerdì 23 maggio 2025: poi il drammatico ritrovamento all’alba.
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Un’uscita in moto e poi il buio: l’allarme dei genitori
Venerdì 23 maggio, Filippo è uscito nel pomeriggio in sella alla sua moto, come spesso faceva. “Esco un attimo, torno presto”, avrebbe detto ai genitori prima di chiudersi la porta alle spalle. Ma quella promessa non è stata mantenuta. Le ore passano, cala la sera, e Filippo non fa ritorno. I familiari iniziano a temere il peggio. Tentano di contattarlo, invano. Alla fine, si rivolgono alle autorità e denunciano la scomparsa. Durante la notte, scattano le ricerche. Gli amici, i conoscenti, le forze dell’ordine si mettono in moto per cercarlo, nella speranza di ritrovarlo magari con la moto in panne. Poi all’alba, la tragica scoperta. Un automobilista nota un corpo ai margini della provinciale Surbo–Torre Rinalda, vicino a un albero. Accanto, la moto di Filippo. Lancia l’allarme. Sul posto arriva il 118, ma per il giovane non c’è più nulla da fare. Filippo Mastrangelo, 23 anni, è stato trovato morto all’alba di sabato 24 maggio in una campagna alle porte di Trepuzzi, nel Leccese.
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La dinamica ancora da chiarire: incidente autonomo o coinvolgimento esterno?
Le prime ipotesi parlano di un incidente autonomo. Secondo i carabinieri della Compagnia di Lecce, intervenuti sul posto insieme ai colleghi di Surbo, Filippo avrebbe perso il controllo del mezzo, finendo fuori strada. Non ci sono segni evidenti di collisione con altri veicoli e la dinamica sembra compatibile con una perdita di aderenza o una curva affrontata a velocità troppo sostenuta. Ma non si esclude del tutto l’intervento di un altro mezzo o un ostacolo improvviso. Le condizioni del terreno, eventuali impronte o residui di frenata saranno oggetto di rilievi tecnici. La salma è stata trasferita all’obitorio dell’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce, dove l’autorità giudiziaria deciderà se disporre l’autopsia. Un passaggio fondamentale per chiarire le cause esatte della morte e accertare eventuali responsabilità.
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