
Personaggi tv. Simona Ventura, veto da Mediaset: “Loro non possono partecipare al “GF” – Simona Ventura potrebbe essere la nuova padrona di casa del Grande Fratello “nip”, ovvero la versione del reality riservata ai concorrenti non famosi. La voce, partita qualche giorno fa da ambienti televisivi ben informati, ha fatto in poche ore il giro del web, infiammando fan e addetti ai lavori. E adesso, secondo quanto rivelato dal giornalista Giuseppe Candela sul social X, non si tratterebbe solo di indiscrezioni, ma di una trattativa in fase avanzata.
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Simona Ventura, veto da Mediaset: “Loro non possono partecipare al GF”
Il passaggio a Mediaset della conduttrice, che ha brillato come opinionista nell’ultima edizione de L’Isola dei Famosi, sarebbe ormai più di un’ipotesi. Tuttavia, prima di firmare con l’azienda di Cologno Monzese, Simona Ventura dovrà risolvere alcune questioni contrattuali ancora aperte con la Rai, tra cui l’addio ufficiale al team di “Che tempo che fa”, programma in cui è attualmente impegnata. E mentre lei tratta, al suo posto nel talk show di Fabio Fazio potrebbe arrivare Mara Venier, altro volto storico della scuderia di Lucio Presta.

Mediaset cambia rotta: un Grande Fratello davvero “popolare”
Nel frattempo, emergono nuovi dettagli sull’identità che Mediaset vuole dare al nuovo Grande Fratello versione “nip”, la cui messa in onda è attesa per l’autunno. Secondo un retroscena pubblicato da Fanpage, l’intenzione della rete è tornare alle origini del format, prendendo nettamente le distanze da un passato recente in cui il cast era sempre più popolato da influencer, modelli e aspiranti celebrità. “Stop a tiktoker e star dei social”, sarebbe il diktat emerso nei corridoi di Cologno Monzese. Al centro di tutto, persone comuni, sconosciuti veri, in linea con lo spirito dell’edizione numero uno, quella storica del 2000 condotta da Daria Bignardi. Una scelta che segna un’inversione di tendenza importante e che punta a recuperare il pubblico deluso da edizioni sempre più costruite, offrendo autenticità, spontaneità e storie vere.
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