NEWS TV. Vladimir Luxuria si confessa a “Storie Italiane”. Il lungo racconto commuove anche Eleonora Daniele. Fulcro della puntata insieme alla vicenda di Gina Lollobrigida è stata anche la rapina a mano armata ai danni dei Facchinetti. Luxuria si unisce a Roby e confessa: “Anche io ho provato il brivido di avere una pistola puntata sulla mia tempia”.
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La rapina a mano armata alla famiglia Facchinetti
Ecco quindi a “Storie Italiane” si para della tragedia in casa Facchinetti, nella villa in zona stadio dove il cantante abita da una vita. La banda era composta da almeno tre persone e quasi sicuramente all’esterno c’erano uno o più complici pronti a fare da palo e ad assicurare la fuga. Erano armati di pistole e con passamontagna, guanti, abiti scuri. Alle 20.50, sono entrati da una porta aperta perché, dopo cena, la famiglia aveva appena fatto uscire il cane in giardino. La vicenda sciocca l’Italia intera ma in studio a “Storie Italiane” anche Valdimir Luxurisia confessa di aver vissuto una espreenzia del genere.
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L’esperienza di Vladimir Luxuria a “Storie Italiane”
Oggi, lunedì 6 febbraio 2023, a “Storie Italiane”, Vladimir Luxuria era ospite di Eleonora Daniele. Come sempre infatti su Rai 1, dalle 10.00 alle 12.00, vi è il programma che espone racconti tratti da storie italiane. Tra i temi trattati, la rapina ai danni di Roby Facchinetti, avvenuta la settimana scorsa, della quale hanno parlato tutti i siti e anche varie trasmissioni televisive. Intervenendo, quindi, sull’argomento, Vladimir Luxuria nel programma del mattino di Rai1 ha raccontato di aver vissuto anche lei, in passato, un’esperienza del genere, rivelando un particolare agghiacciante, non legato, però, alla rapina in sé, ossia: “Ho provato il brivido di avere una pistola puntata sulla mia tempia”.
“Una pistola puntata alla tempia”
La prima persona transgender a essere eletta al parlamento di uno Stato europeo confessa che, a differenza di Roby Facchinetti e dei suoi familiari, lei non si trovava a casa quando i ladri hanno fatto irruzione nel suo appartamento. “Ricordo bene il momento in cui stavo per salire e mi sono accorta che la porta era socchiusa. Mi sono data della stupida, pensando di non averla chiusa. Appena sono entrata, però, ho trovato la casa completamente vuota…” sono state le sue parole. “Ho provato anche il brivido di una pistola puntata alla tempia, ma ho avuto il sangue freddo di dire alla persona che in quel momento mi stava puntando l’arma: “Perché fai tutta questa sceneggiata? Cosa vuoi, dei soldi?”. Il racconto di Vladimir Luxuria a “Storie Italiane” continua affermando: “Se vuoi dei soldi, te li do. Ho detto questo alla persona che mi ha minacciata. Ho avuto un sangue freddo che, se avessi pensato prima alla situazione in cui mi sono trovata, probabilmente non avrei avuto”.
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