News TV. Uno dei volti storici della Rai ha annunciato che si trasferirà a La7, dopo 63 anni nella TV pubblica. Il giornalista e conduttore, in una recente intervista ha annunciato che migrerà nella rete di Urbano Cairo aggiungendosi alla già folta fila di presentatori che hanno lasciato Viale Mazzini, da quando a maggio si è insediato il nuovo amministratore delegato, Roberto Sergio.
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Lascia la Rai dopo 63 anni
Intervistato al Corriere, Corrado Augias, ha annunciato che lascerà la Rai per trasferirsi a La7, dove condurrà una nuova trasmissione in prima serata. Augias entrò in Rai nel 1960, quando aveva 25 anni. Una delle ultime trasmissioni da lui condotte è Rebus, su Rai 3. Ora l’addio, dopo 63 anni. Il giornalista, che un tempo dichiarava: “La Rai è la mia vita, è la mia casa. Non la lascerò mai” ha spiegato anche i motivi di questa decisione. “Nessuno mi ha cacciato, ma nessuno mi ha trattenuto. A 88 anni e mezzo devo lavorare in posti e con persone che mi piacciono; e questa Rai non mi piace“, ha specificato Augias, che ha quindi motivato questo suo parere: “Non amo l’improvvisazione. E in Rai oggi vedo troppa improvvisazione, oltre a troppi favoritismi. La tv è un medium delicatissimo. Deve suscitare simpatia, nel senso alto dell’espressione“. (continua dopo la foto)
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Il nuovo programma di Corrado Augias
Partirà lunedì 4 dicembre il nuovo programma condotto da Corrado Augias dal nome La torre di Babel, un programma settimanale in prima serata, che andrà in onda dopo Otto e Mezzo di Lilli Gruber. “Ci sarà uno spirito guida, un ospite ad alto livello, a cominciare da Alessandro Barbero, e alla fine un personaggio a sorpresa, per tirare le somme“, ha detto Augias al Corriere, approfondendo alcuni aspetti della sua nuova trasmissione. Intanto in Rai, c’è chi come Fiorello, non ha perso tempo per commentare la decisione di Augias.(continua dopo la foto)
Il commento di Fiorello
L’addio di un’altro volto storio della Rai non è passato inosservato e Fiorello, in occasione della prima puntata di Viva Rai2, non ha perso occasione per analizzare quanto sta accadendo alla Tv pubblica. “Su La7 ormai c’è solo cultura. Se n’è andato anche Augias, stanno tutti lì. Augias, Gramellini, Barbero, Cazzullo. Appena metti su La7 ti arriva una laurea a casa. Tutta l’ignoranza sta rimanendo in Rai. Siamo l’ignoranza artificiale“
