Sanremo, Mario Giuliacci su tutte le furie: cos’è successo
Durante la quarta serata del Festival, Amadeus ha ritagliato un po’ di spazio per parlare del ricordo delle Foibe. Il conduttore ha poi scelto, dopo non poche pressioni, di leggere un messaggio dalla platea. Ma quell’incertezza sul giusto tributo a Sanremo per la Giornata del Ricordo, ha fatto parecchio discutere. Ne ha parlato Mario Giuliacci in un post decisamente indignato, pubblicato su Facebook.
“Ma occorreva il Festival di Sanremo per far sapere ieri agli ITALIANI che esistono le Foibe ( fin ora descritte nei testi di geofisica) ove tra i 1946-1948 sono stati buttati VIVI più 3000 Istriani!!!. Ma gli ipocriti sono gli storiografi che hanno omesso e fatto finta di non sapere l’eccidio, per 75 anni nei testi di storia su quali hanno studiato 3 generazioni fino a ieri!”, ha scritto il meteorologo. Il lamento di Mario Giuliacci è più verso l’ignoranza e l’importanza che dovrebbe dare chi sa delle Foibe al ricordo dell’orrore perché ovviamente in futuro non si ripeta. Tantissimi hanno risposto e ricondiviso il post sentitissimo del meteorologo.
Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.