I principi attivi incriminati: Propiconazolo e Methomyl
A rendere pericoloso il consumo di questi lotti è la presenza eccessiva di due principi attivi: Propiconazolo e Methomyl. Il primo è un fungicida a largo spettro il cui utilizzo è vietato nell’Unione Europea dal 2019, a causa dei rischi per il feto durante la gravidanza e per la sua tossicità sugli organismi acquatici. Il secondo, il Methomyl, è un insetticida che può provocare effetti nocivi sull’organismo se ingerito in quantità superiori ai limiti consentiti.
Il superamento delle soglie di sicurezza previste dal Regolamento Europeo ha reso necessario il ritiro immediato del prodotto, per proteggere la salute dei consumatori e prevenire eventuali intossicazioni.
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Cosa devono fare i consumatori
Chiunque abbia acquistato una confezione di origano a marchio Teorema Mediterraneo appartenente ai lotti indicati è invitato a non consumare il prodotto. Il consiglio è quello di restituire le bustine al punto vendita, dove sarà possibile ottenere il rimborso o la sostituzione. In alternativa, il prodotto può essere consegnato al fornitore oppure smaltito secondo le modalità previste per i rifiuti domestici pericolosi.
L’episodio mette ancora una volta sotto i riflettori l’importanza dei controlli sugli alimenti e della pronta comunicazione ai consumatori, elementi fondamentali per garantire la sicurezza della filiera alimentare.