Vai al contenuto
Questo sito contribuisce alla audience di

Alluvione in Emilia, chi è l’eroe della foto diventata virale

Alluvione in Emilia Romagna Simone Baldini

Social. Alluvione in Emilia, chi è l’eroe della foto diventata virale. Ormai sono giorni che il maltempo sta letteralmente mettendo in ginocchio l’Emilia Romagna: alluvioni, frane e pioggie persistenti sono questi i tre elementi con cui la popolazione lotta da giorni. Altre grande nemico è il fango che ha ricoperto ogni cosa e per togliere servono i cosidetti “angeli del fango”, volontari che senza sosta aiutano i meno fortunati a ripulire case, negozie e altri tipi di locali. In questi giorni stanno facendo il giro del web delle foto di un aiutante decisamente particolare: la disabilità a volte è solo un ostacolo mentale e Simone ne è la prova. (Continua a leggere dopo la foto)

Leggi anche: Alluvione in Emilia Romagna, emergenza senza fine: cosa si rischia ora

Leggi anche: Laura Pausini, la notizia è straziante: l’alluvione ha colpito anche lei

Leggi anche: Alessandra Amoroso, il gesto da brividi dopo l’alluvione in Emilia Romagna

Leggi anche: Jovanotti, l’annuncio sull’alluvione è un colpo al cuore per gli italiani

Alluvione in Emilia, l’ex campione paralimpico Simone Baldini tra i volontari

Dominica 21 Maggio 2023, la foto di Simone Baldini ha fatto subito il giro dei social. L’ex campione paralimpico è stato immortalato sulla sua sedia a rotelle mentre con una pala in mano aiutava a spalare il fango dovuto allalluvione che in questi giorni ha colpito l’Emilia Romagna. Il 41enne originario di Fiano Romano e residente da anni a San Marino, dal 1997 vive con un problema agli arti inferiori, una disabilità motoria che lo porta a dover usare una sedia a rotelle ma di cui però non c’è una diagnosi chiara. Nonostante la sua disabilità, l’uomo è sceno in campo in prima fila per portare aiuto: stivali di gomma ai piedi, zainetto attaccato alla carrozzina, pala in mano e tanta voglia di fare del bene, mente con altre centinaia di persone libera dal fango le strade di Forlì.

L’uomo, alle pagine di Luce, ha commentato così questa sua scelta di rendersi utile: “Mio papà è un vigile del fuoco in pensione. Io per una vita l’ho sentito raccontare di calamità naturali, di catastrofi. Aveva delle patenti speciali, quindi quando c’erano questi eventi lui partiva coi camion per andare sul posto, ad esempio in zone terremotate. Quindi sono cresciuto con questa idea, con la voglia di poter fare qualcosa. Mi ribolliva il sangue, ho cercato a volte di chiedergli dove e come potessi fare ma era quasi impossibile intervenire perché tecnicamente era quasi impossibile circolare per le strade, poi con la carrozzina era ancora più difficile. Quando si è presentata questa occasione l’unica cosa che mi sono sentito di fare è stato andare”. (Continua a leggere dopo la foto)

Un’esperienza che ti segna

Alla domanda “Lei cosa ha provato nello spalare il fango?”, Simone Baldini ha risposto: “Quando sei lì la fatica non si sente. Spali, parli con tutti e tutti ti dicono la stessa cosa. Non c’era tempo nemmeno per sentire la fame o la stanchezza mentre dai una mano a quelle persone. Poi magari dopo 4/5 ore inizi a sentire meno le forze, hai male dappertutto e lì capisci di aver fatto il possibile. Ma la fatica è l’ultima cosa a cui pensi”.

powered by Romiltec

©Caffeina Media s.r.l. 2024 | Registrazione al Tribunale di Roma n. 45/2018 | P. IVA: 13524951004


Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure