Come si elegge il nuovo Papa
La macchina rituale del Conclave è affascinante e complessa. I cardinali elettori, tutti sotto gli ottant’anni, parteciperanno alle votazioni seguendo tre fasi:
- Antescrutinium: la preparazione delle schede.
- Scrutinium: il voto vero e proprio.
- Post-scrutinium: il conteggio e la combustione delle schede.
La regola d’oro resta immutata: serve una maggioranza di due terzi per eleggere il nuovo Papa. Se non si riesce a trovare un accordo entro trentatré scrutini, si passa al ballottaggio finale tra i due cardinali più votati. Non manca il rito più emblematico: il comando Extra omnes (“Fuori tutti”), pronunciato dal maestro delle celebrazioni liturgiche per liberare la Cappella da chiunque non sia cardinale elettore. Da quel momento, il mondo rimane sospeso in attesa. (continua a leggere dopo le foto)

Conclave, chi sono i favoriti (per ora)
Mentre lo Spirito Santo viene invocato per guidare la scelta, i bookmaker si scatenano. In testa ai pronostici:
- Pietro Parolin, diplomatico esperto e volto di continuità rispetto a Papa Francesco;
- Luis Antonio Tagle, il carismatico cardinale filippino, amatissimo in Asia;
- Pierbattista Pizzaballa, Patriarca di Gerusalemme, stimato per la sua capacità di dialogo in una terra martoriata.
Chiunque sarà scelto, avrà il compito titanico di raccogliere l’eredità di un Papa che ha cambiato il volto della Chiesa. E il mondo intero aspetta di scorgere quella piccola, decisiva fumata bianca nel cielo di Roma.