
Green pass mondiale. Sta per tornare il Green pass, ma questa volta c’è un’importante novità. La certificazione verde, utilizzata durante la pandemia di Covid-19 per attestare che il titolare era vaccinato, oltre che negativo o guarito dal Covid, tornerà a livello mondiale. È quando deciso dall’Organizzazione Mondiale della Sanità in un accordo siglato insieme alla Comunità europea. (Continua…)
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Cos’è il Green pass
Molti di voi si ricorderanno del “Green Pass“, nonostante esso sia caduto in disuso negli ultimi mesi. Il termine è divenuto d’uso comune durante la pandemia di Covid-19. Il Green pass è il certificato interoperabile all’interno dell’Unione europea, contenente le informazioni che attestano che il titolare è stato vaccinato contro il virus COVID-19, ha da poco effettuato un tampone ed è risultato negativo oppure è guarito dalla malattia stessa. Durante la pandemia di Covid-19 veniva rilasciato in formato digitale o in formato cartaceo in una delle lingue ufficiali dello Stato membro, oltre che in lingua inglese. Era assolutamente gratuito e l’autenticità era data da un codice QR. Il certificato fu introdotto per facilitare i viaggi tra i Paesi e ovviamente contribuire al graduale ripristino della libera circolazione delle persone, dopo le restrizioni e i divieti attuati a causa della pandemia di Coronavirus. (Continua…)
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Arriva il Green pass mondiale
Il “certificato verde” sta per tornare e questa volta sarà mondiale. Esso, infatti, sarà adottato come standard per garantire la sicurezza dei viaggi tra Paesi. La decisione è stata presa dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) in accordo con la Comunità europea. Insieme hanno infatti sottoscritto un accordo per la salute digitale. Si tratta del primo passo verso l’istituzione di un passaporto sanitario internazionale. L’estensione del Green pass a livello mondiale rappresenta il primo elemento costitutivo della rete globale di certificazione della salute digitale dell’Oms (GDHCN). (Continua…)

L’accordo tra Oms e Ue
Oms e Ue hanno firmato un accordo per introdurre nuovamente la “certificazione verde” Il direttore generale dell’organizzazione, Tedros Ghebreyesus, ha annunciato: “Basandosi sulla rete di certificazione digitale di grande successo dell’Ue, l’Oms mira a offrire a tutti gli Stati membri dell’Organizzazione sanitaria mondiale l’accesso a uno strumento sanitario digitale open-source, che si basa sui principi di equità, innovazione, trasparenza, protezione dei dati e privacy“. La commissaria per la Salute e la Sicurezza alimentare, Stella Kyriakides, ha invece aggiunto: “La partnership è un passo importante per il piano d’azione digitale della strategia sanitaria globale dell’Ue“.