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Laura Boldrini, l’ex presidente della Camera umiliata pubblicamente: cos’è successo

Laura Boldrini contestata durante manifestazione memorandum Italia Libia

Social. Laura Boldrini contestata durante la manifestazione per il memorandum Italia-Libia. La Boldrini, classe 1961, è una politica italiana ed ex funzionaria dell’ONU, deputata alla Camera dal 2013. Dopo una lunga carriera presso la FAO e il Programma alimentare mondiale a Roma, nel 1998 viene nominata portavoce per il Sud Europa dell’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati. Il 16 marzo 2013 è eletta Presidente della Camera dei deputati nella XVII legislatura, incarico terminato nel 2018. In questi giorni, dopo la manifestazione sull’aborto, la Boldrini è scesa nuovamente in piazza ma con scarsi risultati: vediamo nel dettaglio cos’è accaduto. (Continua a leggere dopo la foto)

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Laura Boldrini contestata durante la manifestazione per il memorandum Italia-Libia

L’ex presidente della Camera Laura Boldrini è scesa nuovamente in piazza ma con scarsi risultati. Ha raccolto una pesante contestazione da affiancare a quella ricevuta durante la manifestazione delle femministe che attaccavano in modo preventivo la Meloni per le sue posizioni sull’aborto. Questa volta la parlamentare del Pd è andata in piazza per dire la sua sul rinnovo del memorandum Italia-Libia sul fronte immigrazione. Com riportato da Libero, alcuni manifestanti hanno attaccato la Boldrini: “Il Pd negli ultimi anni ha gestito le politiche migratorie nello stesso identico modo se non peggiore della Lega. A partire da Prodi ma anche nel 2017 con Marco Minniti. Quindi, chi ha sostenuto queste iniziative oggi non può scendere in piazza a dire basta ai lager in Libia, perché i principali promotori sono stati loro”. (Continua a leggere dopo la foto)

Memorandum Italia-Libia

Nel 2017 il presidente del Consiglio dei ministri italiano Paolo Gentiloni e il primo ministro del Governo di Riconciliazione Nazionale libico Fayez al-Sarraj hanno firmato il memorandum Italia-Libia del 2017. Per quanto riguarda l’Italia, le trattative che hanno portato alla redazione del memorandum sono state svolte e promosse dall’allora ministro dell’Interno, Marco Minniti. L’accordo, che ha una durata di tre anni, è stato raggiunto nell’ambito della crisi europea dei migranti e della seconda guerra civile in Libia. Il patto prevede che il governo italiano fornisca aiuti economici e supporto tecnico alle autorità libiche, nel tentativo di ridurre il traffico di migranti attraverso il Mar Mediterraneo. In cambio la Libia si impegna a migliorare le condizioni dei propri centri di accoglienza per migranti. Il 2 febbraio 2020 il memorandum è stato prorogato automaticamente alle stesse condizioni per altri tre anni.

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