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Matteo Salvini, problemi con la pagella della figlia: cos’è successo

matteo salvini figlia pagella

Matteo Salvini figlia pagella. Problemi per Matteo Salvini: la figlia ha portato la pagella a casa, ma lui non sa interpretarla. Il leader della Lega si sfoga sui social, lanciando un appello alle istituzioni. Salvini vuole trovare un modo per semplificare la faccenda e rendere “interpretabile” le pagelle dei propri figli. (Continua…)

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Matteo Salvini, problemi con la pagella della figlia

Dal 22 ottobre 2022, in seguito ai risultati delle elezioni, che hanno premiato il centrodestra, Matteo Salvini è nuovamente Vicepresidente del Consiglio, insieme ad Antonio Tajani. Salvini, inoltre, nel Governo Meloni è anche ministro delle Infrastrutture e dei trasporti. Resta ovviamente il leader della Lega Nord, partito con il quale è iscritto dal 1990. Negli ultimi anni, Salvini ha costruito il suo successo soprattutto sui social, dove tiene un contatto stretto con i suoi elettori. Proprio sui social, di recente, il Vicepresidente del Consiglio ha confessato un suo problema. La figlia, che va in quinta elementare, ha portato la pagella a casa, ma lui ha trovato difficoltà nell’interpretarla. Sui social ha lanciato un appello affinché la pagella dei propri figli diventi nuovamente “interpretabile”. (Continua dopo la foto…)

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L’appello sui social

Matteo Salvini, Vicepresidente del Consiglio, ha riscontrato problemi nell’interpretare la pagella della figlia. La bambina va in quinta elementare ed ha portato la pagella a casa, che da qualche anno è ormai online. “Per interpretarla e capire ci vuole la laurea“, dice Salvini sui social. Il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti poi aggiunge: “Ai miei tempi c’era ottimo, distinto, sufficiente… Adesso ci sono otto voci, ma non c’è un giudizio. C’è avanzato, intermedio, base o in via di prima acquisizione. Ma non è più facile mettere nuovamente i numeri? Non capisco a chi diano fastidio i numeri… Mi dicono che turba il bambino, ma così il bambino ci mette un quarto d’ora per capire com’è andata l’interrogazione. In via di acquisizione ho capito che è insufficiente, ma digli insufficiente o tre. Riportiamo un po’ di semplicità, di normalità. Tagliamo i tempi persi“.

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