Venti forti e voli dirottati: disagi anche a Milano e Bergamo
Gli effetti del maltempo non si sono fermati a Como. A Clusone, in provincia di Bergamo, una violenta grandinata ha imbiancato le strade e causato l’allagamento dell’oratorio locale. A Milano, raffiche di vento hanno investito la città, fortunatamente senza provocare danni rilevanti. Tuttavia, il livello del fiume Seveso ha raggiunto la soglia d’attenzione. Anche il traffico aereo ha subito gravi ripercussioni: ben 13 voli sono stati dirottati (9 su Bologna, 3 su Malpensa e uno su Verona), mentre altre partenze sono state ritardate per consentire il riposizionamento degli aeromobili.

Stato di emergenza: allerta ancora attiva e invito alla prudenza
In una giornata segnata dall’instabilità, le autorità hanno lanciato un appello ai cittadini: evitare gli spostamenti non necessari e usare le linee di emergenza solo per casi gravi. I sottopassi di via Colombo e dei Lavatoi sono ancora chiusi, mentre la circolazione sul lungolago è ripresa solo verso le 10:50. La Protezione Civile resta in allerta per le prossime ore, con la possibilità di nuovi temporali e criticità locali. Il livello del Lago di Como, monitorato costantemente, al momento è a +57 cm, e non si registrano esondazioni.
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Riflessioni operative: l’emergenza come stress test del sistema
L’ondata di maltempo ha messo a nudo la vulnerabilità delle infrastrutture locali. Le autorità stanno valutando piani per il rafforzamento della gestione delle acque pluviali, delle reti di deflusso e dei sistemi di allerta. È evidente l’urgenza di interventi mirati per evitare che eventi simili diventino sempre più frequenti e devastanti. Intanto, continua il lavoro incessante dei soccorritori per ristabilire la normalità e assistere le persone colpite da questo violento fenomeno climatico.