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Resti di bambini nelle valigie: orrore in famiglia. L’assurda scoperta sulla madre

Una storia terrificante che sembra adatta ad un film crime arriva dalla Nuova Zelanda. In un deposito sono state ritrovate delle valigie contenenti i resti di due bambini. Una donna è stata arrestata in queste ore in relazione al caso dei due corpi ritrovati senza vita. Vediamo nel dettaglio le indagini svolte dalla polizia neozelandese che hanno poi portato all’arresto. (Continua a leggere dopo la foto)

Resti di bambini nelle valigie: orrore in famiglia. L’assurda scoperta sulla madre

Una donna di 42 anni, che si ritiene essere la madre dei due bambini i cui resti sono stati ritrovati all’interno di alcune valigie acquistate da un deposito in Nuova Zelanda, è stata arrestata in relazione ai loro presunti omicidi. Come riportato dalla CNN, la donna è stata arrestata nelle prime ore di giovedì 15 settembre nella città di Ulsan, in Corea del Sud. L’ispettore investigativo neozelandese Tofilau Fa’amanuia Vaaelua ha elogiato il lavoro delle autorità sudcoreane e ha spiegato che “la donna rimarrà in custodia, in attesa del completamento del processo di estradizione”. L’Alta Corte di Seoul deciderà entro due mesi se estradare o meno la donna in Nuova Zelanda. Cosa rischia la famiglia che ha ritrovato i corpi? Scopriamolo insieme. (Continua a leggere dopo la foto)

Cosa rischia la famiglia che ha ritrovato i corpi?

La polizia neozelandese aveva avviato un’indagine per omicidio lo scorso mese, dopo che una famiglia di Manurewa, nella periferia sud di Auckland, ha riferito di aver ritrovato dei resti umani all’interno di alcune valigie acquistate in un’asta online da un deposito. Secondo gli investigatori neozelandesi, i bambini (tra i 5 e i 10 anni) potrebbero essere morti da 3 o 4 anni. La Polizia neozelandese ha fatto sapere che la famiglia che ha acquistato le valigie non è indagata, in quanto i fatti sono avvenuti diversi anni prima del ritrovamento.

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Foto di repertorio

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